FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] 1596 firmavano un contratto per l'ornamento - perduto - della pala di S. Maria Maddalena nella pieve di Clusone: ibid., p. 107) e i figli della bottega. Anch'egli, come Andrea, fu mandato a studiare dallo zio don Andrea Fantoni a Parma, città ...
Leggi Tutto
ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] era rivendicata da entrambi. Il compromesso fu fatto nella pieve di S. Giorgio di Argenta il 3 marzo 1136 gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 127 ss.; A. Hessel, Storia dellacittà di Bologna (1116-1280), Bologna 1975, pp. 21, 36-39, 211; W ...
Leggi Tutto
TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] secoli XI e XII: diocesi, pievi e parrocchie, Atti della sesta Settimana internazionale di studio, ... 1974, Milano 1977, pp. 145, 163, 165, 167, 172; G. Andenna, Castello, strutture difensive, fortificazioni dellacittà e dei borghi di Novara, in ...
Leggi Tutto
TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] . T. - Luigi Luzzatti 1869-1918, Città del Vaticano 2017, pp. 13-117) T. tra economia e società. Atti di Convegno, Pieve di Soligo... 1988, a cura di P. 2005; E. Preziosi, G. T. Alle origini dell’impegno sociale e politico dei cattolici, Roma 2012; ...
Leggi Tutto
MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] , in cui si decise per il vicariato autonomo delle tre città di Brescia, Bergamo e Cremona, M. sarebbe stato Melloni, agiografo (1713-1781), a cura di A. Berselli - A. Samaritani, Pieve di Cento 1984, pp. 205-221; F. Filippini, S. Petronio di Bologna ...
Leggi Tutto
TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] 102). Francesco eseguì poi un’altra redazione dell’Annunciazione per la Pieve di Legri presso Calenzano (Firenze), semplificata in documentati nel palazzo comunale, raffiguranti episodi della fondazione dellacittà (Ferruti, 2008, pp. 47-54 ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] da Rubaldo di Serafia una casa in Soziglia, dove egli possedeva altri immobili (7 febbraio). Fuori dellacittà il D. era proprietario di terre nella pieve di S. Cipriano, a Sampierdarena (nel 1160 vi allargò la sua proprietà), in Langasco e a ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] e lucchesi di Lione. Sempre nella città francese era nel marzo del 1561 "missa" di 3.200 scudi; a quella del 1555-59 (utili dell'83,2%) con una "missa" di 2.000 scudi; a quella 755 scudi; nel 1581 beni a Pieve Santo Stefano da Bernardino di Niccolò ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] come risulta dallo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, redatto a Viggiù, pieve di Arcisate, in stuccatore”, Bari 1980, p. 128; A. Roca De Amicis, Studi su città e architettura nella Roma di Paolo V Borghese (1605-1621), in Bollettino del ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1687 e il 1689 per la pieve vecchia di Pontedera (Sestieri, 1973 1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 24 s.; L. Pascoli, , 34 s. e passim; S. Rudolph, I premiati dell'Accademia 1682-1754 (catal.), Roma 1989, pp. 20 s ...
Leggi Tutto
pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...