BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] già di competenza paterna), di una decima a Covelo, nella pieve di Calavino, della metà del dazio di Rio Malo di Lavarone, oltre che accentrando nelle mani sue e dei suoi fidi il controllo dellacittà. Così, terminata la lotta contro la feudalità del ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] pieve di Gorgonzola ed alla chiesa di Sant'Andrea di Melzo nell'agosto del 1493. Emise provvedimenti di riforma per alcuni monasteri femminili come quello delle dei SS. Cosma e Damiano entro la città. Durante il suo episcopato vennero eretti anche ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] In seguito alla capitolazione dellacittà (26 agosto), il C. prese la via dell'esilio e, dopo una . inediti trentini), ibid., pp. 428-440; A. Zieger, La cattura di P.F.C., Pieve di Cadore 1955; M. Menghini, P.F.C., in Realtà politica, VII (1955), p. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , anche perché egli seppe adattarsi alle molteplici forme dell'esercizio del potere dellecittà e della nobiltà. Nella Sabina e nel Lazio meridionale il ), pp. 330-345; W. Maleczek, Die Pieve Casorate im Streit mit der Zisterze Morimondo. Ein Beitrag ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'importante e ben dotata collegiata di S. Maria Maggiore di Pieve di Cento; circa negli stessi anni il canonicato nel Capitolo della III, Romae 1862, pp. 367-86; Cronache e statuti dellacittà di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] "in... due suoi figli maschi"), il 7 dicembre il Senato lo destina a Pieve di Cadore dove rimane - mentre la guerra in corso con gli Arci ducali città-campagna latente nell'episodio, lo ravvisino quale scoppio d'odio dei "villici" nei confronti dell' ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] conquista di Cento, la pieve Cotignola, Bagnacavallo e Lugo. Ma lo ferma presso Argenta l'allagamento delle acque del Po ad di F., che riporta sì l'ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, strada facendo sempre più famelica, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Duomo). Fu attivo anche ad Arezzo (alla pieve di S. Maria, 1560-64, e trovando accoglienza e commissioni in città e corti di primo piano, di C. Conforti, F. Funis, F. de Luca, catalogo della mostra, Firenze, Galleria degli Uffizi, 2011, p. 388, scheda ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , che in effetti considerava i Borbone solo usufruttuari dellacittà. Si può forse attribuire ad una improvvisa presa di di Lucca dove nel 1837 autorizzava l'apertura di un casinò; a Pieve Santo Stefano; un po' meno alle Pianore, divenuto il ritiro di ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] il Bentivoglio si impadronirono con le armi di una porta dellacittà attraverso la quale avrebbe dovuto accorrere in loro aiuto Giovanni il G. doveva rilasciare al legato i castelli di Cento e Pieve di Cento e, dal 1° maggio, recarsi al confino in ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...