FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] anni centrali del Quattrocento alcuni membri della famiglia si trasferirono a Pisa: in quella città, infatti, è attestato fra il Antonio, un sacerdote che fu inizialmente rettore di una pieve del contado, poi cappellano dei Consoli del mare nonché ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] e giurisdizioni, il B. acquistò le pievi di Missaglia, Brivio e Agliate con giurisdizione ed alcuni redditi della Camera (il censo sul sale) eletto tra coloro che dovevano difendere i diritti dellacittà nel nuovo estimo generale "ne ultra dictam ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] istitui i "caporali", uno a vita per ciascuna pieve con incarichi amministrativi, ma subordinati al governatore genovese; sei popolani (tra i quali tre mercanti, due artigiani dellacittà e uno scelto fra le podesterie esterne); le questioni ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] né dal Senato né dal vescovo di Bologna, al quale Cento e la Pieve erano state consegnate in sostituzione delle decime dovute dalla città di Bologna. Il felice esito della spedizione meritò al C. e al Lodovisi il titolo di cavalieri aurati, titolo ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] una casa di nuova costruzione nel pressi di Trucazzano nella pieve di Corneliano. L'anno successivo (7 maggio 1389) Pisani ribelli a Gabriele Maria.
L'insurrezione affrettò la cessione dellacittà ai Fiorentini, che avvenne con l'intervento anche del ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] un canonicato in Verona, oltre al godimento di benefici nella pieve di S. Giorgio di Valpolicella e in Sandrà, col reddito di Pietro A.,Città di Castello 1903 (rec. di M. Barbi, in Boll. d. soc. dantesca,XI [1904], pp. 172 ss.); A. Della Torre, Un ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] ereditati da Bartolomeo Arnolfini. Nel 1566 acquistò dalla Pieve di San Pancrazio terreni in quel comune. Nel estinta in quella città.
Bibl.: Lucca, Bibl. Governativa, ms. 1102, G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie lucchesi: Famiglia ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...