GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] "Buglia", canonico dellapieve di Rosignano, ottenne un canonicato nel capitolo della cattedrale.
In questo "Figli del Comune" o fuorusciti? Gli arcivescovi di Pisa di fronte alla città-stato fra la fine del Duecento e il 1406, in Vescovi e diocesi ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] 7.000 lire tornesi, anticipato dalla compagnia alla Curia, le città di Bédoin, Loriol ed Entraigues, nelle diocesi di Carpentras e di luogo riservato alla sua consorteria, sugli "scaleri" dellapieve di Borgo (poi duomo), davanti alla porta Maggiore ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Bernardino Faino), l'investitura del beneficio arcipresbiteriale dellapieve di Cividate in Val Camonica ed infine, i più turbolenti della storia della Marca a causa delle continue lotte tra le cittàdella provincia e delle frequenti ribellioni all ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] nominato il cavaliere di Malta Lelio Brancaccio, napoletano, che giunse in città il 13 giugno.
Il D., al quale non venne per gli attaccanti potessero impiegare l'artiglieria. I difensori dellaPieve si sbandarono rapidamente; il D. tentò di trattare ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] due fratelli, i quali del resto avevano delle proprietà nelle vicinanze dellapieve. L'unico fatto certo è che il alla fuga da Firenze del cardinale S. Passerini, governatore dellacittà per conto di Clemente VII, insisté perché madre e figlio ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] "rafaiolo", un podere con casa signorile nel "popolo" dellaPieve a Remole, un palazzo con due orti, detto Vignamaggio, grande esponente politico, Neri di Gino Capponi, nei riguardi dellacittà di Arezzo, attraverso una serie di interventi in favore ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] capitani del contado, ricevette in consegna la rocca di Castel dellaPieve. Nel medesimo anno seguì il padre nella spedizione voluta da dei fiorentini Dieci della guerra, i quali poco fiduciosi nella fedeltà delle altre cittàdello Stato si andavano ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] quale aderente e raccomandato di Perugia, dovette restituire a Neri della Faggiola Castel dellaPieve in Val Metauro, e il 17 giugno 1354 in Sant'Angelo in Vado, dopo una mediazione compiuta da Città di Castello, si pacificava con lui.
Ma la venuta ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] di Nello.
Il 9 febbraio 1322, nella camera dellapieve di Gavorrano, Nello dettò un lungo e complesso cura di S. Bongi, II, 2, Lucca 1876, p. 312; Codice diplomatico dellacittà d’Orvieto, a cura L. Fumi, Firenze 1884, p. 396; L. Petrocchi, ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] dicembre del 1596, gli fu conferita la prepositura dell'abbazia di Pomposa e l'arcipretura dellapieve di Bondeno. Data la sua giovane età la estense l'avita città di Ferrara, d'altro canto dimostrò un acuto senso della realtà impegnandosi attraverso ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...