CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Landesmuseum), la Madonna (o Carità)degli Uffizi, la Visitazione dellapieve di Carmignano (Firenze), la debole Pala di s. Anna (Roma, coll. Majnoni Baldovinetti); Madonna col Bambino (Città del Messico, Museo de San Carlos); Madonna col Bambino ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo dellapieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] altare maggiore della cattedrale dellacittà, è da sempre un punto fermo per la ricostruzione della fisionomia dell’artista, anche nell’impresa, ormai unanimemente attribuita a Pietro, dell’abside dellapieve di S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo ( ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] chiesa di S. Tommaso, in Terramara (Arch. d. Curia arcivescovile, Atti di visita, Miscellanea città e pievi, XI, c. 548). Dopo il 1460 è a Roma, forse come segretario della legazione milanese alla corte papale. Qui gli viene concesso il beneficio ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Filippo Lippi affinché procedessero al decoro della cappella maggiore dellapieve di S. Stefano, commissionò le , Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa, in Prato, storia di una città. Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), a ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] 1729 fu infine nominato arciprete dellapieve di Cento e quivi trascorse gli ultimi anni della sua vita, confortato dalla postume dell'arc. G. B., voll. 3, Ferrara 1786; Dissertatio de poetis Ferrariensibus, ibid. 1698; Dell'istoria dellacittà di ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] Simone da Spicchio, avrebbe dovuto ornare una cappella dellaPieve di Empoli. Ad A., impegnatosi all'esecuzione, III (1890), p. 187; G. Magherini-Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello, 1897, pp. 73, 162; B. Feliciangeli, Sulla vita ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] (Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen) e una Veduta dellaPieve di Praneghi che risale allo stesso anno (Firenze, Uffizi Leipzig 1870, pp. 57-63; L. Coleschi, Storia dellacittà di Sansepolcro, Città di Castello 1886, p. 255; G. Sacchetti, ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] ed oggi nel Museo di quella città. L'opera, non ancora finita del tutto alla morte dell'artista, fu terminata dal figlio Raffaello nel 1504, sebbene fin dal 1491 fosse stata collocata sull'altare dellapieve empolese (Milanesi, p. 137; Poggi; Zeri ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , attribuì loro ciò che il suo predecessore Egilulfo ed altri presuli avevano già concesso, cioè l'intera decima dellacittà, la decima dellepievi di Bagnolo San Vito, di Pietole, di Fornicata, nonché San Giorgio di Mantova, Cepata, Santa Maria in ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...