Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] , Roma 1946.
Storia delle dottrine economiche: il naturalismo, Milano-Messina 1946.
Il neovolontarismo economico statunitense, Milano-Messina 1946.
Le tre città. Postille a San Luca, Firenze 1946.
Economia, Brescia 1948.
Una pieve in Italia, Milano ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] , p. 78).Col concorso del C. e sotto la direzione dell'Ufficio regionale dei monumenti dell'Umbria fu restaurata, nel primo decennio del Novecento, la pieve romanica di Canoscio presso Città di Castello. Nella medesima cittadina il C. portò a termine ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] si accennava, al 1495 è il soggiorno, non fugace, dell’artista a Venezia, città nella quale forse per un breve periodo ebbe anche bottega Gesù fra i dottori, voluta da Naldo Naldi per la pieve di Rontana e ora nella collegiata di S. Michele Arcangelo ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] compagnia degli orafi dell'arte di Pieve Santa Maria di Firenze, alla quale erano iscritti i membri della sua famiglia che la figura non più in piedi ma in ginocchio e la veduta dellacittà non più entro le mura, ma in lontananza contro lo sfondo di ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] fuorusciti che se ne erano impossessati, ed èfatto governatore dellacittà dal papa. Dura nella carica un anno, durante la via della ritirata su Cortina. Sul Rio Secco (Rusecco) li ferma, li avviluppa, li annienta. Occupata ia rocca di Pieve di Cadore ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ), a Estrambières (1669), in Savoia e nel Genevesato (1671), a Pieve di Teco e Albenga (1673), in Val San Martino e Ceva ( 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e dellacittà di Torino, Torino 1959, pp. 96-98 ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Roma, il M. trascorse i successivi due anni tra Venezia, Pieve di Sacco e Milano, ospite di Bartolomeo Capra tra il settembre del matrimonio della figlia Maria. Trasferitosi alla Minerva, nuova sede della Stamperia, si trattenne in città al servizio ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] pieve.
Un dipinto ricordato da Latuada (IV, p. 137) nella chiesa domenicana milanese di S. Maria della in collaborazione con Chiarini, dipinse la sala della Udienze del palazzo di città (oggi ministero delle Finanze) del principe Eugenio di Savoia, " ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Calini a Brescia, quivi giunta da un oratorio della periferia dellacittà; il S. Rocco, già in collezione Brunelli datò l'affresco con la Pietà e i ss. Rocco e Sebastiano nella pieve di Nave, insieme con altri due S. Rocco e una Flagellazione, tutti ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] e Giovanna d'Austria, con alcune tele raffiguranti piazze dellecittà del Ducato mediceo, da esporre nel salone dei santi nella chiesa del monastero di S. Girolamo delle Poverine a Firenze, oggi conservata nella pieve di S. Ilario a Montereggi (cfr. ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...