FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] con ogni probabilità, con quella attualmente conservata nella pieve di S. Martino a Palazzo Pignano (ibid castello della diocesi di Cremona..., Cremona 1639, pp. 101, 106; T. Ronna, Storia della chiesa di S. Maria della Croce eretta fuori dellacittà ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] . Conseguita la libera docenza nel 1918, nel 1923 divenne titolare della cattedra di, geometria analitica, proiettiva e descrittiva a Cagliari. Sino al 1925 il C. insegnò in questa città, e successivamente passò a Milano, dove restò fino al 1959 ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] che ne ricorda il bando dalla città ricevuto al tempo di una delle podesterie di Pannocchia da Volterra, pieve di Agnano (Gubbio, Museo diocesano), una delle opere più importanti per la ricostruzione stilistica dell’artista, il rinvenimento della ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] già di competenza paterna), di una decima a Covelo, nella pieve di Calavino, della metà del dazio di Rio Malo di Lavarone, oltre che accentrando nelle mani sue e dei suoi fidi il controllo dellacittà. Così, terminata la lotta contro la feudalità del ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] pieve di Gorgonzola ed alla chiesa di Sant'Andrea di Melzo nell'agosto del 1493. Emise provvedimenti di riforma per alcuni monasteri femminili come quello delle dei SS. Cosma e Damiano entro la città. Durante il suo episcopato vennero eretti anche ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] Ponte nella cattedrale di Lodi, in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario di Lodi, XII (1903), pp. 33; M.A. Zilocchi, La scultura e l'arredo, in S. Maria della Passione e il Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano 1981, pp. 170 s.; Le ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] vita ecclesiastica: ordinato sacerdote, divenne pievano di S. Maria dell'Antella, pieve di. cui la famiglia deteneva Ibid., Manoscritti, 421: P. Monaldi, Historia delle famiglie dellacittà di Firenze e della nobiltà dei fiorentini, cc.56v, 194v-195r ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] base brillantemente. All’Università studiò scienze naturali nella sua città, laureandosi nel 1865. Si dedicò sin da subito di assessore alla cultura e, tra la fine dell’Ottocento e l’avvio dell’età giolittiana, fu eletto sindaco di Pavia (triennio ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] Bellini e Giorgione
Tiziano Vecellio nasce a Pieve di Cadore tra il 1480 e il tedesche, allora alleate contro la città, la protezione divina di cui fissa il modello di ritratto ufficiale dei grandi della Terra: mostra nel quadro il sovrano, del ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] l'A. riuscì a riottenere le terre vescovili di Cento e di Pieve, ben più laboriosa fu la sua opera di mediazione fra il papa diplomatiche, oltre che nella stessa Bologna, anche in altre cittàdell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...