GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] Dan che non riuscì a conquistarla e divenne, invece, cittàdella Filistea. Nel porto di Giaffa, inviato dal re Ḥiram esempio tipico di città giudaica. Nel 63 Pompeo dichiarò Giaffa città libera e l'unì alla provincia romana di Siria. Cesare la rese ...
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Nome attribuito a varie regioni (p. es. nell'Eubea e in Siria) ma generalmente rifefito alla penisola che costituisce la propaggine meridionale del paese collinoso della Macedonia e della Tracia, spingendosi [...] ai Persiani. Dopo Platea si parla di un assedio a Olinto e a Potidea eseguito da parte dell'esercito persiano; evidentemente le due città, delle quali la prima abitata ancora da elementi non greci (Bottiei) si erano ribellate; dopo la battaglia di ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, ii, p. 1135)
Umberto BONAPACE
Giovanni GARBINI
F. G. *
Secondo calcoli recenti la superficie del regno yemenita si aggira sui 195.000 km2, cifra suscettibile di qualche [...] il 26 dicembre 1961 l'Egitto, dopo la secessione dellaSiria dalla RAU, dichiarava unilateralmente sciolto il vincolo federale con , che sono stati appena visitati da A. Fakhrī, dellacittà sabea di Ṣirwāh; tra questi sono stati identificati diversi ...
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Re d'Israele, che regnò 22 anni (875-854 a. C.) in Samaria, la capitale fondata da suo padre Amri.
Per compiacere la moglie Gezabele, figlia di Etbaal re di Sidone, rimasta tristamente celebre per la sua [...] re dellaSiria. Benadad, un giorno, con trentadue principi alleati assediava Samaria: credendosi sicuro della vittoria, trattato di alleanza, con cui gli venivano restituite alcune sue città occupate dai Siri e gli era accordato un mercato in Damasco ...
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Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] Furono anni difficili per l'impero. Gli Arabi, padroni ormai dellaSiria e dell'Egitto, si gettarono da un lato verso l'Anatolia e l C. venne a porre l'assedio a Benevento. In difesa dellacittà accorse il re Grimoaldo; ma l'imperatore non ne aspettò ...
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Cittàdella Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] sec. VII (per la storia e l'importanza culturale dellacittà nella civiltà musulmana, e per il suo culto astrolatrico, v e assai fortunata campagna partica dell'anno 54 nell'alta Mesopotamia e dopo avere svernato in Siria, M. Licinio Crasso, postosi ...
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Primogenito di Folco, conte d'Angiò, e di Melisenda, figlia di re Baldovino II, aveva 13 anni quando, il 10 novembre 1143, successe al padre. Ma il governo dello stato rimase a lungo nelle mani della regina [...] città; forse gli occidentali si videro delusi nella loro speranza di una rapida conquista. Certo, la responsabilità dello scacco clamoroso fu palleggiata fra i crociati e i baroni di Siria. Sdegnato, l'imperatore partì senz'altro per l'Europa; il ...
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SEVRES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Francesco TOMMASINI
Piccola cittàdella Francia settentrionale, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise, circondario di Versailles, [...] , favorita dalla nobiltà e dai finanzieri, la diffusione della porcellana di Sèvres fu presto grandissima. Il suo materiale , raggiungeva la frontiera persiana: venivano dichiarati indipendenti la Siria, la Mesopotamia, la Palestina e il Higiāz, ma ...
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Cittàdella Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] stati siriaci.
I sultani mamlūki d'Egitto conquistarono, con la Siria, anche la regione di Adana; ma dal sec. XIV di Angora del 21 ottobre 1921.
Bibl.: N. Maggiore, Adana, cittàdell'Asia minore, Palermo 1842; Ch. Texier, Asie mineure, Parigi 1862; ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] frequente di disordini, fece cacciare in una sommossa popolare dalla città; per il che dovette sostenere a lungo l'inimicizia di dei vescovi ed eludere l'opposizione di quelli dellaSiria, favorevoli a Nestorio, col far radunare il concilio ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....