(lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; arabo Buṣrā) Antica cittàdell’Auranitide (od. Siria sudoccidentale) sulle pendici occidentali del Gebel Druso. Occupata dai Nabatei fin dal 2° sec. a.C., [...] provincia romana di Arabia (105 d.C.), divenne importante presidio militare e più tardi capitale della provincia; fu colonia con Alessandro Severo.
Dalla città prese nome l’ era di B., che computava gli anni dal 106 d.C., e fu in uso in tutta la ...
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(turco Ískenderun) Città e porto della Turchia (177.294 ab. nel 2007), nella provincia di Hatay, sulla costa sud-orientale del golfo omonimo. Il commercio è rappresentato in esportazione soprattutto da [...] e una zona franca nel porto per la Turchia; ma questo regime fu violentemente oppugnato dalla Siria, la cui Camera si pronunciò per l’unità ‘indivisibile’ dellaSiria. La questione si trascinò ancora fino all’accordo franco-turco del 1939 con cui si ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] in soccorso da Gerusalemme (5 luglio). Questa fu occupata, e occupato quasi tutto il regno, salvo poche cittàdellaSiria settentrionale. Si commosse allora l'Europa. Papa Gregorio VIII ordinò pubbliche preghiere, proclamò una tregua di Dio per ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica cittàdellaSiria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] ", che ne era il presidente. Si faceva così un passo avanti nella distinzione fra l'amministrazione dellacittà e quella dello stato. E una distinzione meglio definita fu portata nelle provincie fra le competenze dei funzionarî civili e quelle dei ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] Fu rinomato filosofo e poeta, ed è ricordato nella storia ecclesiastica come uno dei maestri della gnosi.
Egli nacque a Edessa, cittàdellaSiria settentrionale, l'11 luglio del 154 d. C. da genitori persiani, emigrati dalla Persia a Edessa sotto il ...
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CittàdellaSiria, ai piedi dell'Antilibano, a 1170 m. sul mare, a 34°10 N. e 36° 10′ È. Ha circa 6000 abitanti, la metà musulmani sciiti, un quarto musulmani sunniti e un quarto cristiani. E capoluogo [...] da cui aspira a staccarsi per tornare alla Siria. La popolazione vive per lo più dei prodotti della fertile campagna circostante. È luogo di villeggiatura elegante, con varî alberghi.
Antica città fenicia dedita al culto di Baal, chiamata Heliopolis ...
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CittàdellaSiria settentrionale, fra Antiochia e Gerapoli sul Chalos, è l'attuale Aleppo (Ḥalab) sul Quwayq. Esisteva come città già nel secondo millennio a. C., come attestano varî monumenti egiziani [...] . In quel tempo il suo nome era Tunip. In alcune iscrizioni babilonesi ricorre il nome di una città chiamata Ḫalab o Ḫalpa: ma si tratta di una cittàdella Babilonia. Il nome di Berea le fu conferito da Seleuco Nicatore. Nel periodo bizantino il suo ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] seguente esempio: "Il mio signore mi ha scritto in precedenza perché trattenessi la carovana diretta a Qatna [=una cittàdellaSiria]. Sono cinque giorni che trattengo questi uomini, ed essi hanno consumato tutti i loro agnelli per eseguire gli ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] quali ricaviamo che svolse mansioni di tipo finanziario ed erariale in diverse cittàdellaSiria. L'abilità con cui ricoprì tali incarichi e la pratica acquisita nell'esercizio della computisteria spinsero il principe Tamīm ibn al-Mu‛izz a chiamare ...
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(od. Tell Harīrī) Antica cittàdella Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. [...] archeologiche rende M. un sito di riferimento imprescindibile per la comprensione di fenomeni quali la nascita dellacittà, lo sviluppo del potere regale, il funzionamento del palazzo regio, la vita religiosa, l’attività economica, la società ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....