GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] che guidò personalmente. Nella successiva occupazione francese della Palestina e dellaSiria (febbraio-maggio 1799) G., al istituiti ospedali e cimiteri extraurbani, illuminate le maggiori città. In questo ebbero un ruolo centrale il corpo degli ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] armi e denari in Lombardia: verso la metà dell'aprile 1860 consegnò a Garibaldi a Genova, a nome dellacittà di Pavia, la somma di L. 37. telegramma l'11 di quel mese che si parlava dellaSiria e della Tunisia quali compensi per la Francia. De Launay, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] sistema di rapporti tra popoli e città, nella penisola, e forse soprattutto della Macedonia e dellaSiria Seleucide, ad Occidente conquista sia pur con fatica gran parte della Spagna, dell’Africa settentrionale, della Gallia. La trasformazione dell ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] cristiana, "Atti del IV Congresso internazionale di archeologia cristiana, Città del Vaticano 1938", II, Roma 1948, pp. 17-28 ed è quindi riconducibile alle c. cristiane dellaSiria e della Palestina. A tale modello dovevano fare riferimento ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] 'Abd al-Raḥmān, principe omayyade emigrato dalla Siria, nella penisola iberica, dopo mezzo secolo dall'insediamento arabo, si costituì l'emirato di Cordova, città destinata a diventare in seguito capitale dell'Andalus. Cordova divenne ben presto una ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] la flotta pisana raggiunse Laodicea - nel Nord dellaSiria - nel settembre 1099. Laodicea era un , 199 s.; 256 s.; 310; R. D'Amico, Note su alcuni rapporti fra città e campagna nel contado di Pisa tra XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale del ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto se e quando avrà termine il processo [...] nei campi di Gaza, della Cisgiordania, della Transgiordania (ora Giordania), del Libano e dellaSiria. I profughi erano poco dominata dai servizi (anche il turismo, soprattutto in alcune città come Betlemme, è un’importante fonte di introiti, anche ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] ambizioso è tuttora in una fase di realizzazione. Delle sei città economiche, la KAEC (King Abdulah Economic City), Consiglio di sicurezza, ma anche per le cautele degli ‘Amici dellaSiria’ e degli USA in particolare. Poi è venuto l’accordo ...
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Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] della morte di Beatrice egli ricorre al calendario dell'Arabia e dellaSiria (Vn XXIX 1); per quest'ultimo assegna l'inizio dell Cavedoni, Raffronti tra gli autori biblici e sacri e la D.C., Città di Castello 1896, 19-113; E. Moore, Studies in D., ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] periodo omayyade (661-750) i principali centri dello sviluppo della m. d'arte furono la regione dello Ḥijāz, e in particolare le cittàdella Mecca e di Medina, e più tardi Damasco in Siria. Tale periodo è caratterizzato dalle influenze bizantine e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
assadismo s. m. Il regime e il sistema di potere instaurati in Siria da Hafez Assad (1930 – 2000) e dal figlio Bachar Assad, che gli succedette nel 2000. ♦ Da qualunque angolazione la si guardi, una cosa è indubitabile: Mosca è la protagonista...