MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] con la sua eloquenza, evitando rappresaglie a danno dellacittà.
Inoltre può essere verosimile che M. sia quel 1975; P. Lamma, La spedizione di Giovanni II Comneno in Cilicia e in Siria in un panegirico di M. I., in Id., Oriente e Occidente nell’Alto ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] nella squadra austriaca del Levante, presero parte alla breve campagna di Siria, il B. con il grado di alfiere di fregata e e ordinava l'arresto dello stesso Emilio. Riuscì così a sottrarsi alla cattura lasciando la città il 27 febbraio, recandosi ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di alcune vertenze relative a danni patiti dai Veneziani in Siria.
Non era questione di rilievo: il saccheggio di alcune Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest'ultima città egli era inviato, come primo rettore, ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] ancora bambina. Nella città adriatica lo raggiunsero i Gepidi e quei longobardi - probabilmente una parte dell'esercito di Verona - rei publicae se tradidit") e lo dimostra la presenza in Siria, attestata dalle fonti per il 575, di un forte ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nel 1443; Nicola di Pavia, vescovo di Helenopolis di Siria e attivo quale ausiliario nel 1444 insieme con Marco Condulmer, enti assistenziali dellacittà e delle pievi di Nesso, Isola e Gravedona, toccando poi i territori ticinesi della diocesi, come ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] di Gerapoli di Siria e nominato coadiutore ad sedem a Firenze, accanto al cardinale E. Dalla Costa. Il 12 settembre dello stesso anno fu i comunisti una delle loro battaglie ideali.
Nella città in questi anni la questione politica dell'adesione dei ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] la Siria. Compito della spedizione era quello di imbarcare, una volta giunta a destinazione, quanto le galere della "muda momento storico-politico che vedeva la città lagunare impegnata allo stremo delle sue risorse nel massimo sforzo espansionistico ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] carta geografica dell'Armenia, Mesopotamia, Siria e Assiria.
Non molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è di maggiore impegno, il frontespizio delle Ragioni apologetiche del Senato della nobile città di Messina, tradotto dallo spagnolo da ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche dellacittà, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] al possesso ereditario di Siria ed Egitto nei confronti della Sublime Porta. L'esclusione della Francia dalle intese allora abolire la mendicità ed il vagabondaggio: annessa alla collegiata dellacittà, l'opera cadrà in seguito alla soppressione di ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] e familiarizzò con l’ambiente neoplatonico dello Studium dellacittà. Le incertezze economiche lo spinsero interessi.
Raggiunto ancora una volta l’Egitto, nel 1599 partì per la Siria, per giungere poi, via Baghdad e Basra, nuovamente a Hormuz. Tra ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....