BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] da compiere e un elenco di "Provincie et città principali dei Prete Jani". Ad Alessandria si separò dal Vecchietti e intraprese la parte più difficile del viaggio. Aveva prescelto la strada dellaSiria, che lo avrebbe dovuto portare attraverso la ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] diffusamente di un'epidemia di peste che aveva colpito la Siria e la Palestina, causando la morte di circa novanta persone con l'intenzione espressa da E. di visitare altre cittàdella Palestina e di darne una descrizione nelle missive future. ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] Tunisia e dellaSiria. Il B. stesso, che fu molto frequentemente tra gli Anziani del popolo tra il 1289 ed il 1314, nel 1299 ospitato s. Caterina, era menzionata come una delle più imponenti ed eleganti dellacittà.
L'attività politica del B. si fece ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gli accenni al calendario "secondo l'usanza d'Arabia... e di Siria" (XXIX, 1) provano ch'egli già conoscesse molto bene ), si trovava sul sepolcro di Ravenna e, donata dall'arcivescovo dellacittà a Gian Bologna, era poi servita, per la sua bellezza ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sull'esempio dellecittàdell'Italia centrosettentrionale: cercavano pertanto di sbarazzarsi della signoria vescovile e contro Bisanzio, come pur per possibili ulteriori crociate in Siria. Al- Mustanşir non pensava tuttavia a convertirsi. Prima di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] mediceo, Leone X, dall'altro, esplicitamente, al ricordo della sua città natale. Il giovane Medici iniziava così a far sentire dove fu concesso a F. il porto atlantico di Larache, o la Siria. In alcuni casi F. non esitò a fornire il suo appoggio ai ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sabaudo e mediatore, perché a lui fosse fatta la dedizione dellacittà insorta, si oppose con la famosa lettera da lui dettata: di geografia (sul Giappone, sull'Asia Minore e sulla Siria, sugli antichi Messicani); su questioni politiche del momento ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] fortunata integrazione del B. negli ambienti più influenti dellacittà e i riconoscimenti sostanziali presto ottenuti. Nel volgare la Novella di Antioco re di Siria e forse già iniziava un adattamento delle Elleniche di Senofonte, i Commentaria rerum ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , egli si imbarcava con l'intenzione di raggiungere la Siria, ma a causa dei venti sbarcava in Dalmazia e di annotava che vivevano in eremi o luoghi posti al di fuori dellecittà in cui svolgevano il proprio apostolato. Inoltre a quella data essi ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Astaritta (I visionari)e di Mysliveček (Adriano in Siria, in prima esecuzione), unitamente all'opera seria La , in cui il musicista par ricuperare certo culto cimiteriale tipico della sua città natale, nei severi sepolcri di S. Croce, come ha notato ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....