Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] di Adriano. Dalla Siria, dove era governatore, posta fine alla guerra partica a prezzo della rinuncia di alcuni territori biblioteca, il ginnasio, e molte altre costruzioni in varie cittàdell’impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma ...
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SETHROEITES NOMOS (Σεϑροίτης, νομός; Σεϑραίϑης; Σεϑροήτης; Σέϑρον)
A. M. Roveri
Nomo del Basso Egitto che ebbe origine, non si sa con precisione in quale periodo, dalla scissione del grande nomo faraonico [...] luogo di passaggio obbligato per le truppe che andavano in Siria e possedeva una grande fortezza; come tale è infatti non sono rimaste tracce, come del resto non sono rimaste tracce della intera città. A E di el-Kantara, nella località che ora si ...
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Vedi STRATONICEA dell'anno: 1966 - 1997
STRATONICEA (Στρατονίκεια; Stratonicea)
N. Bonacasa
Red.
Città in Caria, nella valle del Marsyas, le cui rovine sono state identificate a E dell'odierno villaggio [...] a Stratonicea.
Fondata da Antioco I di Siria in onore della moglie Stratonice, figlia di Demetno Poliorcete, Bonacasa)
Iconografia. - Personificazione dellacittà omonima. Appare raffigurata sulle monete dellacittà, dell' età fra Gordiano e Gallieno ...
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LENTULO MARCELLINO, Gneo (Cn. Lentulus Marcellinus)
A. Longo
Uomo politico degli ultimi anni della Repubblica. Esponente del partito aristocratico, fu pretore nel 59 a. C. e, successivamente, propretore [...] peraltro che un propretore romano si facesse raffigurare cinto della benda caratteristica dei diadochi e sarebbe difficile spiegare il motivo della gratitudine dei Cirenei per un propretore in Siria.
Gn. L. M. fu magistrato monetale nel 74 a ...
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ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] chiese e gli edifici principali dellacittà di Zenobia sull'Eufrate (Procop Siria), del 550 come valente meccanico e costruttore.
L'idea di alcuni, secondo i quali le forme delle costruzioni giustinianee sarebbero state ispirate dall'architettura dell ...
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FILIPPO V (Φίλιππος, Philippus)
M. Borda
Re di Macedonia, figlio di Demetrio II detto l'Etolico, nato il 237 circa a. C. Salì al trono nel 221-220.
Alleato di Annibale dopo Canne (216) entrò in conflitto [...] ai suoi possedimenti asiatici e ad una parte della sua flotta. Nel 192 F. si alleò coi Romani contro Antioco il Grande di Siria contribuendo alla vittoria, ma Roma lo obbligò a restituire le città conquistate. Nel suo rinnovato odio per Roma, fece ...
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Nekheb
Antica città sulla riva orient. del Nilo (od. al-Kab). Con la città gemella Nekhen, era considerata la città dinastica dell’Alto Egitto. Il sito, occupato dal 6000 a.C. circa, assunse particolare [...] più a nord sono le tombe rupestri, tra le quali quelle di Ahmosi Pennekhbet e Ahmosi figlio di Abana, due alti ufficiali che presero parte alla presa di Avaris e alle campagne militari in Siria, Palestina e Nubia dei sovrani della XVIII dinastia. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....