Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] Dura Europos (Siria, I-III sec. d. C.), in cui l'analogo desiderio di presentare in primo piano la spiritualità della figura più dal confronto con le basiliche della vicina città di Menas (Abu Mina), la maggiore delle quali fu fondata dall'imperatore ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] mare, accanto al cimitero dei frati, appena al di fuori dellacittà, venne eretta una chiesa dedicata a s. Antonio. Al preziose per il dito di s. Maria Maddalena, realizzato forse in Siria nel tardo 12° secolo. Un braccio d'argento, contenente le ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] con divinità varie da un lato, tra cui la dea Luna protettrice dellacittà, accompagnata dalle Muse e da Apollo; la Triade Capitolina in un secondo un motivo che ricorre per la prima volta in Siria. Ma in sostanza, a parte la maggiore rigidità dei ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Delle delicie del fiume Brenta espresse ne palazzi e casini situati sopra le sue sponde dalla sboccatura nella laguna di Venezia fino alla città nel 1756, quelle per l'Adriano in Siria probabilmente dello stesso Brusa, il Catone in Utica di ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e le corone d'o. nella pompa di Antioco IV di Siria, nella quale furono anche esposte moltissime statue dorate o rivestite di drappi "casa d'o." dell'ultimo imperatore della casa giulio-claudia, contenente un'intera città, doveva restare nella ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] sulla struttura formale dei s. babilonesi.
2. Anatolia e Siria. Nell'occidente della Mesopotamia vi era maggiore disponibilità di legname. Le piante di costruzioni hittite - palazzi, porte dellecittà, templi - mostrano che nei S. vi era un supporto ...
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Vedi BATTRIANA, Arte delladell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] dominio dei successori di Alessandro, i re di Siria, della famiglia dei Seleucidi; i rapporti coi Macedoni e I e II sec. d. C., scoperte in uno strato kuṣāṇico dellacittà di Kāpishī (Begram, Afghanistan). Tra queste lamine emerge il coperchio di ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] sono però delle rappresentazioni dove M. appare come cacciatore. Due affreschi sulle pareti laterali del mitreo di Dura-Europos (Siria) lo tante piccole cappelle intime, sparse in diversi punti dellacittà, che in templi lussuosi e grandi.
I santuarî ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] che, nel 316-15 a. C., avrebbe riunito sul sito dell'antica città di Therma (di cui restano elementi di un tempio ionico arcaico dell'Achiropitos, grande basilica a tre navate, di tipo nettamente orientale (le sue ascendenze si ritrovano nella Siria ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] della quale costituivano una casta speciale) di un popolo nomade, allevatore di cavalli: così non abbiamo città una certa popolarità in molti paesi (quest'ascia è vista anche in Siria e persino in Egitto, dove, presto rilevata su un vaso predinastico, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....