Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] la Siria e l'Egitto verso l'Oriente.
Le statue, realizzate scavando la roccia e lasciando la parte posteriore delle figure di Tamerlano, Kabul fu a lungo città semi-indipendente sotto vari sovrani della famiglia di Tamerlano, mentre a Kandahar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] condotta delle autorità universitarie dellacittà, convinto della fondatezza, se non della necessità, della contestazione 1958) e ad Akziv (1960), dalle missioni archeologiche italiane in Siria, in Africa, a Malta (impiantate in modo diverso da ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] 1333 il D. era comunque a Trieste dove fu investito dal vescovo dellacittà di un feudo in prossimità di Pirano in Istria.
Alcuni documenti tenuti da Venezia con gli Stati orientali (Impero, Siria, Armenia, Cipro) e con quelli occidentali (Lombardia, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] tra O. e i vescovi di Siria. La situazione si sbloccò con la morte dell'imperatore, nel luglio del 518. .B. de Rossi, p. 143, tav. X). Nel territorio circostante la città di Roma, O. costruì un edificio di culto presso Albano "in possessionem Mefontis ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Dura Europos, in Siria, si conferisce particolare importanza all'immagine dell'ariete (accanto allo scrigno della Torah) e così che vengono dalle porte dellacittà, riferimento a Betlemme e Gerusalemme come simboli della chiesa degli Ebrei e dei ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] emiro Faccardino (Frakhr ad-din) capo della resistenza antiottomana in Siria, ma i risultati furono deludenti, , Storia degli stabilimenti di beneficenza e d'istruz. elementare gratuita dellacittà di Firenze, Firenze 1853, p. 745; M. Baruchello, ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] un maestro Simone di Siria, addetto alla costruzione delle "baliste" per conto della Curia imperiale. Per 1993. A.A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia dellecittà, Bologna 1993.
Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] si stavano imponendo nella Siria-Palestina: i mamelucchi d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un legato dell'ilkhan Hulagu, capo L. T×autu, in Codificazione canonica orientale, ser. III, V, 1, Città del Vaticano 1953, pp. 1-51; G.G. Meersseman, Dossier de ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] provincia di Siria, inizialmente osteggiato, divenne la più importante dell’impero, influenzando Oriente (imprese crociate, scambi con islam e India). All’E. dellecittà andava però contrapponendosi la formazione di nuove monarchie e Stati regionali: ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] cibo a spingere le popolazioni della Mezzaluna Fertile (attualmente alcune zone della Giordania, Iraq e Siria) ad abbandonare le loro terre campagne andando a ingrossare le file di disoccupati dellecittà e creando problemi di 'fame urbana' nelle ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....