Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] della quale costituivano una casta speciale) di un popolo nomade, allevatore di cavalli: così non abbiamo città una certa popolarità in molti paesi (quest'ascia è vista anche in Siria e persino in Egitto, dove, presto rilevata su un vaso predinastico, ...
Leggi Tutto
Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] nel 1826 per raccogliere le antichità dellacittà di Londra, accanto a vario materiale ceramico, armi, bronzi, contiene le sculture provenienti dal Mitreo.
4. Sir John Soane's Museum. - La casa e la raccolta dell'architetto Sir J. Soane, R. A. (1753 ...
Leggi Tutto
Vedi STEPPE, Arte delledell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] Siria e la Mesopotamia utilizzavano già correntemente questa lega alla fine del III millennio. La padronanza della da cavallo di Cimbalka).
In conseguenza della larga diffusione dei prodotti dellecittà greche l'arte indigena nel litorale ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] studiando partitamente l'arte di quelle regioni dell'Impero - Egitto, Siria, Anatolia, Armenia, Mesopotamia - che e l'Acheiropòetos), Corinto, Efeso, Perge e molte altre città nelle province vicine avevano basiliche con grande varietà di forme.
Altro ...
Leggi Tutto
BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] dellacittà: la colonna, simbolo della Dea madre del monte, è associata agli accoliti teriomorfi della
Il centro primario dell'Oriente continua a mostrare per la rappresentazione betilica il fervore delle origini: la Siria specialmente. Qui si ...
Leggi Tutto
RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] I Livello. La ceramica dei corredi è quella caratteristica "cananea" dell'ambiente sirianodella prima metà del II millennio. Durante l'ultima fase del periodo una parte dellacittà viene abbandonata - le cause sono ignote - ma alcune tombe mostrano ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] circondavano la città: uno dei più importanti era dedicato alla divinità salvifica Eshmun e si trovava sul fianco dell'altura possono considerarsi fenicie provengono dalla Siria e si datano al IX sec. a.C.: si tratta della famosa stele del re Bar ...
Leggi Tutto
Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] da Crocodilopoli, la città principale, oggi Medīnet el-Fayyūm) e perfino di Amenemḥēt I, il fondatore della dinastia (altra statua di altre regioni lungo la valle del Nilo (a Tanis, Abu Sir el-Maleq, Saqqārah, Memfi, Hibeh, Antinoupolis,Akhmīm, Tebe, ...
Leggi Tutto
TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] di fanciulli a Lampsakos, C.I.G., 3644; feste di Abila in Siria, Fasti Arch., xiii, 1960, n. 3343). Il culto di T. statua di culto o con gli attributi proprî alla divinità protettrice dellacittà stessa (così in Alessandria con quelli di Iside; con ...
Leggi Tutto
Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] fare per gli a. di Alalakh (Tell Açana), nell'Alta Siria, della prima metà del II millennio a. C. Questo procedimento rimase Festo, Tirinto e Micene, ossia provenienti dalle città pittoricamente più significative). Dai campioni prelevati alcuni ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....