(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] Nisa. Avendo viaggiato in Egitto e Siria, giunse in Frigia presso la dea dalla Tracia all’India, giunse a Tebe, città di sua madre dove si fece riconoscere come dio possibilità di oltrepassare ritualmente il limite della loro condizione e di avere ...
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Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista [...] Goncourt e il premio von Rezzori, tesse un malinconico racconto della notte insonne di un musicologo sullo sfondo di tormentate città quali Istanbul, Teheran, Damasco, Aleppo, e della guerra in Siria. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] canto popolare aveva avuto del resto un precedente nella innodia della Chiesa di Siria, mentre non è da escludere che S. Ambrogio, sotto il regno di Vitige, il suo posto di prima cittàdell'Occidente, dopo Roma. Ma quando Belisario sbarcò in Italia, ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] 'attenzione dell'opinione pubblica internazionale sul problema, condiviso dall'᾽Irāq, dall'Iran e dalla Siria, anche Asena (1922) con opere quali Ölü kentin nabzı ("Il polso dellacittà morta", 1978), Yıldız yargılanması ("Il giudizio di Yïldïz", 1991 ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] dell'arte etrusca, si era venuta grandemente sviluppando la tecnica della costruzione ad arco applicata a partire dal sec. IV nelle porte dellecittà come quelle di Siria, d'Armenia, d'Egitto, delle quali fu comune l'uso della pietra lavorata con ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] sostituire i portici con le mura merlate di una città, di cui le porte accolgono i varî personaggi ( belli, provengono dalla Siria e di essi non è discutibile l'autenticità.
d) Ceramica: gli studî di Talbot Rice e dell'Ebersolt hanno posto in ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo di Antiochia, è stata Città del Vaticano 1937 segg.) dedicata allo studio della struttura delle basiliche romane, e l'attività della commissione del Centro di studî di storia dell ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] A confronto con quelli conservati in Italia, in Siria e in Africa settentrionale i mosaici del palazzo imperiale le offrono rispettivamente il modello dellacittà di C. e del tempio della Santa Sofia - rinnova il tema dell'offerta di radice antica, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Ne offrono significativa testimonianza, per la Siria, i c. della chiesa est di Baqirba, di Ebd e della chiesa di Madba'a (Strube, monuments paléochrétiens de la Grèce découverts de 1959 à 1973, Città del Vaticano 1977; J.P. Sodini, Remarques sur la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] risparmiato lei e i suoi familiari al momento della presa dellacittà, riconoscendo la casa da una cordicella rossa che legno 'secchi' o di 'materia inerte' - lignum aridum (Is. 56, 3; Sir. 6, 3) - in cui sono adorati i falsi dei pagani (Ger. 2, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
assadismo s. m. Il regime e il sistema di potere instaurati in Siria da Hafez Assad (1930 – 2000) e dal figlio Bachar Assad, che gli succedette nel 2000. ♦ Da qualunque angolazione la si guardi, una cosa è indubitabile: Mosca è la protagonista...