FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] per la complessa rete di signorie e libere cittàdella Marca Trevigiana, e del Veneto in generale, Veneziani nel mare di Siria da parte di truppe genovesi aveva ulteriormente raffreddato i difficili rapporti fra le due città. A comporre la lite ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] rispettivo contingente che doveva dirigersi verso i porti delle due suddette città e della Sicilia, per un totale di 388 uomini fino alla Siria e all'Egitto (dicembre 1375). Malgrado la difficoltà nella trasmissione delle notizie e della situazione in ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] contrasti con la città di Bologna.
Subito dopo il suo trasferimento in Curia, il C. fa nominato auditore della Sacra Rota. Germania.
Lo sfondo politico della missione era costituito dall'espansione turca verso la Persia, la Siria e l'Egitto. Per ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] della Calza, in Nuovo Arch. ven., n. s., XVII [1909], p. 217), si occuparono tutti e due degli affari di famiglia e il secondo sarà pure membro del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria Bibl. dell'Arch. Vaticano, II, Città del ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di alcune vertenze relative a danni patiti dai Veneziani in Siria.
Non era questione di rilievo: il saccheggio di alcune Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest'ultima città egli era inviato, come primo rettore, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nel 1443; Nicola di Pavia, vescovo di Helenopolis di Siria e attivo quale ausiliario nel 1444 insieme con Marco Condulmer, enti assistenziali dellacittà e delle pievi di Nesso, Isola e Gravedona, toccando poi i territori ticinesi della diocesi, come ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....