(arabo al-Qāhira) Cittàdell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] canale (Khalig) che correva ai piedi delle mura dellacittà vecchia. La città moderna si è sviluppata principalmente sulla riva occidentale del C. Firmato il 22 marzo 1945 da Libano, Siria, Iraq, Egitto, Arabia Saudita, Yemen del Nord, Giordania ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] e 15° subì tuttavia saccheggi dalle flotte cristiane; caduta la Siria (1516) in mano ai Turchi ottomani, B. decadde passando state riferite tracce di abitato e una porta urbica nel centro dellacittà. Durante il 2° millennio a.C. B. rientrava ...
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Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia E. (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’E. ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, [...] senza trarne grandi vantaggi. Delusi, si rivolsero ad Antioco III di Siria (192), ma la sconfitta di quest’ultimo, prima alle Termopili (191 regioni, un tempo satelliti dell’E., se ne distaccarono.
I cittadini dellecittà federate alla lega etolica ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] coltivata a cereali, tabacco e cotone. Le città più importanti sono Kayseri (l’antica Cesarea stesso Antioco II di Siria (256). Ariarate IV lottò della C. orientale (Tomarza, Skupi ecc.), posteriori, rivelano un forte influsso armeno; quelle della ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] importanti resti di un centro di culto sabeo dedicato al dio della Luna Sin, vicino al quale sono state individuate tombe dei Signori Buglione, dalla Siria si diresse in Mesopotamia e a E. fu adottato da Thoros, che governava la città. Poco ...
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Donbass Vasta regione dell’Europa orientale, appartenente quasi per intero all’Ucraina e per un piccolo tratto alla Russia; comprende parte del bacino del Donez e dello Dnepr. Sono presenti vasti giacimenti [...] della Repubblica Popolare di Doneck e della Repubblica Popolare di Luhansk, riconosciute formalmente solo da Russia, Siria con l'accerchiamento via terra dellacittà di Severodoneck, nel Luhansk, e la presa di controllo della regione di Cherson. Nel ...
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Doneck (Donec'k, Donetsk) Cittàdell’Ucraina (980.862 ab. nel 2008), nel Donbass, situata 600 km a SE di Kiev; capoluogo dell’omonima provincia. È una delle maggiori città ucraine, soprattutto per la presenza [...] città è capoluogo de iure della oblast' omonima, per buona parte sotto il controllo della Repubblica Popolare di Doneck, formalmente parte dell k) e riconosciuta formalmente solo da Russia, Siria e Repubblica Popolare Democratica di Corea all’interno ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] ebbe alla fine del 2° millennio a.C. la supremazia sulle altre città fenicie. Fiorente al tempo di Alessandro Magno, passò in seguito ai ° sec. diventando un centro importante per il commercio della seta; nel secolo successivo, per la concorrenza di ...
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(gr. Κομμαγηνή) Nome antico della regione anatolica fra il Tauro e l’Eufrate; tributaria dall’867 a.C. degli Assiri e loro provincia nel 7° sec., passò sotto i Persiani (6° sec.) e poi sotto i Seleucidi. [...] quindi indipendente per la ribellione di un Tolomeo, governatore della regione al servizio dei Seleucidi (ca. 162 a.C la C. fu ridotta in provincia romana e unita alla Siria.
Le città principali erano Samosata, Arsamea e Doliche. L’influenza greca ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e [...] agricola, è sede di industrie tradizionali (alimentari, tessili, concerie) e di impianti chimici, siderurgici e petrolchimici. La città è centro amministrativo e religioso di primaria importanza (sede di un vescovado maronita, greco-ortodosso e greco ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....