Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] critica del tempo fisico-matematico. Questo comprende soltanto una serie di simultaneità o d'istanti, e si lascia sfuggire il al B.: D. Parodi, in La phil. franç. contemporaine, Parigi 1919; F. D'Amato, Il pensiero di Bergson, CittàdiCastello 1921. ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] by W. B. Y., First . Edition Club 1924. Vers. ital.: Tragedie irlandesi, a cura di C. Linati, Milano 1914; poesie tradotte in La Rosa nel Vento, di F. Gargaro, CittàdiCastello 1935.
Bibl.: G. Moore, Hail and Farewell, Londra 1911-14, voll. I e III ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] , S. Bigiaretti, Catalogo degli edifici artistici, ecc., della cittàdi Matelica e contorni; Studi marchigiani, I e II, Macerata 1907, p. 554; C. Crocioni, le Marche, CittàdiCastello 1914; L. Serra, Itinerario artistico delle Marche, Roma 1921 ...
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URBANIA (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Piccola città interna delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino; è posta a 273 m. s. m., al centro di una verde conca, [...] Alberico Brancaleoni che ne era possessore, si diede nel 1211 in accomandigia al comune diCittàdiCastello, suscitando le gelosie e le ire di quello di Urbino e dei Feltreschi. Guido da Montefeltro, detto il vecchio, nel 1249 concluse un'alleanza ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] si rileva che, dopo la sua fondazione nel 1588, la prima beatificazione avvenne nel 1609, ad opera di Paolo V, per Margherita diCittàdiCastello, mentre la prima c. si era avuta nel 1594, da Clemente VIII, per il domenicano polacco Giacinto ...
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Consiste nello stabilirsi della germinazione dell'ovulo fecondato; germinazione che va svolgendosi entro la matrice, iniziandosi così la gestazione.
I sintomi del concepimento sono assai incerti e si riferiscono [...] u. Gewohnheitsrecht des italien. Volkes, Vienna - Nicotera 1914; P. Sébillot, Le folklore. Litt. orale et ethnogr. traditionnelle, Parigi 1913 (libro II, cap. 3°); Z. Zanetti, La medicina delle nostre donne, CittàdiCastello 1892, pp. 102-105. ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] . es. M. Savonarola (Libellus de ornamentis Paduae, in Rerum Italicarum Scriptores, CittàdiCastello 1902, XXIV, xv, p. 45) attribuisce al solo Avanzo la cappella di S. Felice e al solo A. quella di S. Giorgio - e incertezze nei critici. La cappella ...
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È una speciale disposizione di ultima volontà con la quale chi è istituito erede ha l'obbligo di conservare e restituire in tutto o in parte l'eredità a un'altra persona.
Le più antiche disposizioni del [...] e dall'Austria.
Bibl.: T. Cuturi, Dei fedecommessi e delle sostituzioni nel dir. civ. italiano, CittàdiCastello 1889; V. Vitali, Il fedecommesso di residuo, Piacenza 1889; B. Brugi, Fedecommesso, in Digesto Italiano, XI, i, Torino 1895; R. Trifone ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] . C., Rocca S. Casciano 1904; id., Delle farse e commedie morali di G. M. C., ivi 1907; U. Scoti Bertinelli, Sullo stile delle commedie in prosa di G. M. C., CittàdiCastello 1907; Le più belle pagine di G. M. C., scelte da E. Allodoli, Milano 1928. ...
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Sotto questo termine ("doppia autorità", dal greco δις e ἅρχή) si designa o un governo con duplicità della persona investita della medesima autorità, come il duplice re di Sparta e alcune magistrature [...] ; id., Die Rechstitel und Regierungsprogramme auf römischen Kaisermünzen, ivi 1925; E. Betti, Il carattere giuridico del principato di Augusto, CittàdiCastello 1915; D. Mc Faiden, in Classical Philology, XVI(1921), p. 34; M. Gelzer, in Meister der ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...