TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] .La prosperità e l'aspetto della città sono noti attraverso gli scritti di Gregorio di T., che ne divenne vescovo in sua volta, dopo la conquista del 1044, il conte di Angiò fece edificare un castello, alla testa del ponte, tra la cattedrale e il ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] ) di trasferire i suoi servigi alla corte sabauda. L'opera fu posta nella cappella del castello torinese vite de' pittori, scultori et architetti (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, pp. 359 s.; F. Baldinucci, Notizie ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] prima fase risentono infatti della lezione bibienesca. In città erano attivi anche i quadraturisti Francesco e Giovanni Battista castellodi Rivoli e Facciata orientale del castellodi Rivoli (1724, Castellodi Racconigi e Torino, Museo civico di ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] per la sua ottimistica volontà di ripensare e ricostruire la città come espressione di una nuova società democratica.
La (1968-74), oltre al progetto di concorso per il Teatro Civico di Vicenza, con Castelli Ferrieri e Jacopo Gardella (1969, ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] di pittura di tutta Europa. J. preferì dunque risiedere a Bourges, ma, dopo la caduta di questa città a opera di 1284). Paul Limbourg lavorava per il duca dal 1408, alla decorazione del castellodi Bicêtre (The Très Riches Heures, 1969, p. 18), e dal ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] nei musei di P. Scarpa, o delle soluzioni scenografiche proposte dai BPR (Belgiojoso Peressutti Rogers) al Museo del Castello Sforzesco (Milano
Negli anni successivi l'A. rimase ancora legato alla città ligure: tra il 1964 e il 1965 vi progettò un ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] iconografico (Lejeune, 1967, p. 55). Le storie di Ivano guidarono, ancora in fase di elaborazione, il programma iconografico del più antico esempio di pittura cortese, gli affreschi del castellodi Rodengo, presso Bressanone, del 1210-1220 (L'età ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] a Roma, come egli stesso fa sapere quando segnala tra i quadri fatti nella città dal 1605 una Annunziata per la chiesa di S. Maria del Castellodi Montemontanaro, opera non pervenutaci, anch'essa pagata al padre (ibid., p. 36). La permanenza ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] z. per l'oro era nel Grande Palazzo, all'estremità orientale della città (Kent, 1994, pp. 38-39). Nel palazzo la z. risultava episcopi de castelli" (castellodi Montieri; Lisini, 1909, p. 265); nel 1315 la z. operava nel castellodi Berignone, ma ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] come lettore presso l'Università di Ferrara, istituzione che il duca stava cercando di rivitalizzare. Il successivo impegno del L. in città fu però legato alla ricostruzione di una parte del Castello estense, gravemente danneggiato dal terremoto ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...