TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] secolo lo sviluppo fu parzialmente frenato dalla concorrenza di Danzica, che assunse il ruolo di principale centro commerciale della Prussia.In una prima fase la città vecchia si sviluppò sull'area a O del castello e a S della piazza del mercato, su ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castellodi Dreux [...] mentre non costituisce motivo di sorpresa, dal momento che Reims era la città dell'incoronazione dei re di Francia, il fatto 14° secolo.È possibile che anche la cappella di S. Stefano, nel castellodi Dreux, abbia beneficiato del patronato dei primi ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] nel Mills College di Oakland ed espose in varie città della California. Lo castello a Prampero, presso Udine, continuò a lavorare e a sviluppare il suo linguaggio: intensificò la produzione grafica, dall'acquaforte all'acquatinta, con un ampio uso di ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] e Riccardo Cuor di Leone, conclusosi con la cattura e la prigionia del re d'Inghilterra nel castellodi Dürnstein, nella Wachau corte della città ebbe uno sviluppo mai raggiunto con i predecessori di Leopoldo, divenendo un punto di riferimento per ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] di quindici anni: si trattava di modelli in legno di ville e castellidi Tournai, di Ardres e di Chambord; inoltre modelli di ponti e mulini di vario tipo.
Il B. dunque eseguiva modelli di macchine e dicittà, certamente in qualità di consigliere ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] antica del Castello Sforzesco), realizzato intorno al 1516, la cui attribuzione, pur in mancanza di documentazione, è sepolcro dei Da Ponte nella cattedrale di Lodi, in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario di Lodi, XII (1903), pp. 33 ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castellodi Lusignan [...] diminuendo in seguito alla politica di affrancamento. I signori franchi vivevano soprattutto in città, ma alcuni avevano residenze bizantine, come quella di S. Ilarione (Dieudamour). Il castello delle Quaranta colonne di Pafo (Saranda Kolones) ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] privilegi che vennero confermati anche alla morte di Manfredi quando la città tornò sotto la Chiesa.L'incontro del con navata unica e presbiterio notevolmente rialzato, e di S. Pietro in Castello, che risalta per la singolare facciata a coronamento ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] della M. medievale appartengono all'epoca della dominazione musulmana e si concentrano soprattutto nell'Alcazaba, fortezza che domina la città, con l'annesso castellodi Gibralfaro.Anche se M. non ebbe grande rilievo artistico all'epoca del califfato ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] era posto a fronteggiare la minaccia proveniente dalla Francia, nella Torre di Londra i lavori interessarono soprattutto le fortificazioni sul lato della città, in modo che il castello potesse essere usato come rifugio sicuro nel corso dei disordini ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...