BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] i corsi triennali di nudo all'Accademia di belle arti, ma continuò a mantenere stretti rapporti con la città natale e l' de Strobel, la ricostruzione della sala d'oro del castellodi Torrechiara: un'impresa che spiega la straordinaria abilità ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] nella Unterstadt e di quello domenicano nelle vicinanze del castello risalgono al secondo quarto del 13° secolo. Un convento di Maddalene venne istituito presso la chiesa di St. Jakobi.Per quanto concerne i tracciati viari, la città del sec. 12 ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] è espresso ancor oggi da imponenti fortezze, anche le città acquistarono, a partire dal sec. 12°, sempre maggiore (Zurzach, chiesa del castello; Zillis; Glis nel Vallese), che nella maggior parte dei casi disponevano di un relativo battistero, tra ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] campionaria, realizzava una provvisoria città romana al galoppatoio di Roma.
Negli stessi anni di varie opere a Tripoli: il lungomare Volpi, la sede della Cassa di risparmio, il monumento ai caduti, il palazzo di giustizia e il restauro del castello ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] Qal'at Sanjīl), dalla quale poté assediare la città, che tuttavia capitolò solo quattro anni dopo la morte del Conte, avvenuta nel 1105.Malgrado il castello abbia subìto una vasta opera di ricostruzione in età mamelucca, sono state individuate alcune ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] , cfr. Bellini, 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di Napoli, recandosi anche a Ischia e a Capri, per poi risalire in Piemonte attraverso la Toscana: un viaggio che le ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] per la città").
Fu tra i pittori bolognesi più dotati e originali della generazione attiva nel periodo 1680 760(indicata da Zanotti in casa Ranuzzi; disegno nella Royal Library del castellodi Windsor); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 272 ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] . La cattedrale venne fondata all'interno dei bastioni del castello dal vescovo Herman, quando nel 1075 costui trasferì la diocesi un poderoso portico, che si trovava di fronte alla parte centrale della città. I portali del prospetto occidentale, ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] dell'od. via Palazzo diCittà, fra cui quella pregevole dei Bartolomei, la torre dei Rotarii, ecc.). Avanzi medievali del palacium marchionale (secc. 13°-15°) si sono mantenuti anche nel rimaneggiato castello 'di Adelaide', così chiamato in ricordo ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] dei Torriani catturati nel castello comasco di Baradello, campeggia la figura di Saturno con ai lati italiana delle origini, Roma 1962, p. 91.
L. Zipoli, Angera, la Città, la Rocca, Milano 1963.
A. M. Romanini, L'Architettura Gotica in Lombardia ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...