L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] quella verso il castello che comportò lo sventramento dell’intero settore con il suo dedalo di vie e le cittàdi Lercaro, a cura di C. Manenti, Bologna 2010.
76 G. Lercaro, La chiesa nella cittàdi domani, in G. Lercaro, La chiesa nella città ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dicastelli e fortezze, ma anche di ville e palazzi. Nel 12° secolo viene fondata la Scuola napoletana di equitazione, dando inizio a una lunga serie di 'interno dicittà universitarie: ci riferiamo a quello diCittàdi Messico (1951-52), di Augusto ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] dipingere nel Palazzo Pubblico i castelli che la città aveva conquistato o di cui era entrata in possesso. Si conservano due di queste p. murali, che ricordano la resa del castellodi Giuncarico, forse di Duccio di Buoninsegna (v.), e Guidoriccio da ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] punti più deteriorati del fregio di alcuni pezzi figurati eseguiti da Silla Longhi e Matteo Castello e da altri scultori e lo spaccato ed i belli bassorilievi..., Roma 1779, e dallo stesso La cittàdi Roma, II, 1779, Tavv. A-K, 1-149. La prima ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] confermata dai contatti culturali e politici che le cittàdi Sardi e di Larisa ebbero durante il VI sec. a. C p. 25 ss.; S. Bettini, Il Castellodi Maschattà in Transgiordania nell'ambito dell'arte di potenza tardo-antica, in Anthemon, Firenze 1955, ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi altrettanto importanti e diffuse; né sempre e ovunque il mercato o i luoghi di formazione e conservazione ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] senso della profondità. Esempî simili si trovano a Siracusa nel Castello Eurialo, nell'acropoli di Selinunte, nei templi di Veio, di Caulonia e di Ancona. In alcune città della Grecia s'incontrano anche muri costruiti intenzionalmente con andamento ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] era divenuto soprattutto veneziano, città nella quale allora Palladiosembra risiedesse anche con la famiglia.
A Vicenza, dopo i primi anni di residenza in contrada Pedemuro, Palladio nel 1552 risulta abitare nei pressi del Castello (forse in una casa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] decorativi in terracotta. Le mura e le torri delle città e dei castelli erano abbellite mediante una particolare disposizione dei mattoni, da rilievi di argilla e da coronamenti di terracotta, come a Kafir Kala e Kala-i Kakhkakha. Notevoli ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , arrivò in città il 1° agosto. Già nel 1506 G. aveva colto l'importanza della chiusa di Limena, che controllava il flusso del Brenta a monte di Padova, e pertanto suggerì subito di rinforzare con un nuovo bastione il castellodi quella località ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...