GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] a ritenere plausibile un più deciso inserimento di G. all'interno di quell'ambiente, ipotizzando una sua permanenza nella città e un suo contributo ai lavori per il coro dell'antica cattedrale di S. Maria diCastello sul Priamàr (adattato all'abside ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] e rappresentazioni della cittàdi Firenze nel secolo XV, Firenze 1976, p. 71; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, 1994, pp. 150 s.; C. Lachi, Il Maestro della Natività diCastello, Firenze 1995, pp. 25 s., 106; E.W. Rowlands, ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] di alcuni dipinti eseguiti nel castellodi Conegliano, in cui il F. è citato con la qualifica di maestro (Poz, 1987, p. 387). L'assenza di Moschini, Breve guida per la cittàdi Padova, Padova 1817, pp. 19 ss.; F. di Maniago, Storia delle belle arti ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] In occasione delle nozze in Torino di Vittorio Amedeo, duca di Savoia (1750), furono allestiti nella città addobbi ed illuminazioni su progetto dell'Alfieri. Le istruzioni riguardanti gli allestimenti di piazza Castello e del cortile reale portano la ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] tra il 1925 e il 1929, una villa-castello ricca di elementi architettonici neogotici reinterpretati in chiave moderna.
Contemporanea , diedero luogo a una tipologia caratterizzante la cittàdi Roma.
Nel 1936 Pascoletti realizzò la palazzina in ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] che nel castellodi S. Giorgio, nella loggia di Davide e nel giardino segreto di palazzo Te , Istoria della cittàdi Pescia e della Valdinievole, Pescia 1784, pp. 367, 375; I. Ansaldi - A. Ansaldi, Descrizione delle sculture... di Pescia, Pescia ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] i disegni, dai titoli molto esplicativi (Visione, Patria, Castello, Padiglione, ecc.), sembrano legarsi in maniera diretta sia il rifugio "Cittàdi Busto Arsizio" in alta Val Formazza (1923-26), la casa del fascio e il municipio di Canegrate (1927), ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] famiglia del G. con il vescovo di Mondovì Giovanni Battista Isnardi diCastello fu fondamentale per la carriera del G Comune di Cuneo commissionò al G. il disegno del palazzo della città e il Consiglio della Comunità di Barge quello per la chiesa di S ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] difesa delle città, di approntare modifiche per aumentare la difesa delle fortezze, oppure di costruirne di nuove ma tuite sempre poste all'imboccatura dei porti.
Tra il 1534 e il 1535 il F. fu impegnato nel ripristino dei castellodi Augusta, alla ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] di quella città e due miniature con la Resurrezione a Berlino (Kupferstichkabinett, n. 2608: in lettera "R" con stemma di (con bibl.), figg. 23, 24; S. Bottari. Itarocchi diCastello Ursino e l'origine di B. Bembo, in Emporium, CXV(1951), pp. 110, 124 ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...