Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] IV, fornisce una legittimazione a posteriori di un episodio di per sé rivoluzionario: la costituzione di una città contro le pretese autonomistiche dei castelli. Il villaggio acquistò ben presto la dignità di civitas, in seguito al trasferimento in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] nella sua cornice originale, era destinata alla chiesa di S. Maria diCastello a Corneto (l'attuale Tarquinia), città natale dell'arcivescovo, dove questi decise di rientrare appunto nel 1437, di stabilirvi la residenza e iniziare l'edificazione del ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] impianto medievale e rinascimentale, era stata plasmata dagli interventi urbanistici di Ascanio Vitozzi nell'area diCastello e nel nuovo quartiere realizzato nell'area sudest della città (Chierici, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 'intera Valbelluna del primo sistema difensivo dicastelli, poi completato dai Bizantini. Spetterebbe però al potente vescovo Giovanni II (959-999) il nuovo assetto urbanistico di B.: munita la citt'a di un castello con quattro torri dalla parte del ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sul Po. Il capitolare di Lotario I (825) relativo all'istituzione a C. di una scuola per le cittàdi Reggio, Piacenza, Parma e di quest'ultimo scultore.Le opere del Maestro della Lunetta (così detto dalla lunetta conservata a Milano, Castello ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] della cattedrale veneziana di S. Pietro diCastello, le forme architettoniche dell'interno sono più vigorose. Inoltre, la decisione da parte del L. di ruotare la facciata di 180 gradi, in modo da volgerla verso la piazza principale della città, è uno ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] S. Maria diCastello, verosimilmente più precoce dell'autore della croce di Piani d'Invrea, Bologna (1994, pp. 27-28) assegna anche la croce già in una cappella presso il ponte delle Pile a Savona e oggi alla Pinacoteca Civ. della città; croce nella ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Khirbat al-Mafjar (Israele), Mshattá (Giordania) o nella cittàdi 'Anjar (Libano), sebbene risulti oggi complessa una loro edifici spagnoli, come nel castellodi Montegaudo, degli inizi del sec. 12°, e nell'Alcazar di Siviglia, della seconda metà ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , si poterono riconquistare vasti territori con le cittàdi Samosata (Samsat) e di Amida e nel contempo sedare le rivolte degli 1097 ed il 1099, le fortezze di Seleucia (Silifke) e i castellidi Korykos. Altri siti fortificati furono alternativamente ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] costruite cattedrali e chiese parrocchiali nelle città riconquistate di recente (Tarragona, cattedrale; Lérida, antica Joan Antigó e il Maestro diCastelló d'Empúries, devono essere menzionati i libri miniati di Rafael Destorrents e dello stesso ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...