FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] del Lino. Realizzò un simile intervento nel castello già Astalli, poi Theodoli, di Sambuci, eseguito sotto Innocenzo X.
Lavorò nipote Annibale a Urbino a studiare possibili ristrutturazioni della città d'origine e dei suoi dintorni. Il principale ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] si rifugiava a Firenze, da dove fece un breve viaggio a Venezia. Nella città natale eseguì alcune monete per il duca Alessandro (per il testone: A. 107-109); i tormenti di Tor di Nona e della seconda detenzione in Castello lo iniziano con fervore ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] capitale Oviedo) era guarnita di numerosi castelli (lat. castella, da cui il nome C.); questo territorio corrispondeva originariamente alla parte meridionale dell'antica Cantabria romana (così si chiamava anche una città, divenuta poi Logroño), che ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] indiano; su una placchetta copto-bizantina (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), sempre del sec. 6°, il Sulṭānī), troneggiano sulle porte e sulle torri della città. Le belve, attribuite tutte forse troppo semplicemente ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Porta Nuova, a N-E del monastero, e Castello, attorno al castello, potenziato da Corrado Malaspina.Nel settore nordorientale della città, a lato di porta Nuova, sorsero la chiesa e il convento di S. Francesco, in seguito totalmente rielaborati; entro ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Riccardo Cuor di Leone nel 1191. Il castellodi Buffavento presenta alcuni tratti di muro in laterizio di epoca bizantina de archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989, III, pp. 1821-1841; D. Papanikola- ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] in Collegio, al richiesto contributo alla ricostruzione del castellodi Udine. E, nell'agosto-novembre, per quanto Pico…, New York 1936, ad ind.; G. Mercati, Opere minori…, Città del Vaticano 1937-41, ad indices; A. Renaudet, Études érasmiennes…, ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Pletone in ossequio al 'maestro' P., a concepire il progetto di una restaurazione del platonismo ispirata direttamente a P. e a Proclo, fondando nella città greca di Mistrà una scuola filosofico-religiosa. Giunto in Italia nel 1438, in occasione del ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] di Pinti, il castellodi Altafronte, la chiesa e la prigione di S. Simone, lo spedale di S. Maria a San Gallo, ecc., e poi chiese e palazzi di Toscana, di Roma, di Pavia, castelli cura di L. Michelini Tocci, M. Salmi, G. Petrocchi, 2 voll., Città del ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] castello essi sono conservati in luoghi sicuri, non attrezzati come spazi di lettura, la quale si faceva invece negli ambienti di soggiorno, di svago, di riposo.
Biblioteca pubblica e di 1481, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484), " ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...