PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] tempo nella chiesa di S. Giovanni, ora perduta), nel castellodi Šterberk e a Breslavia (Varsavia, Muz. Narodowe we Wrocławiu).Una pietra tombale con il parlerhaken, conservata nel duomo di Ulma, attesta l'attività in questa cittàdi almeno uno dei ...
Leggi Tutto
CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] III-V sec. d. C.; decadenza della civiltà antica del Ch.: le città diminuiscono di numero, prevalenza di borgate fortificate, dicastelli fortificati recinti da mura turrite e costituiti di un bastione centrale con un cortile interno: erano a pianta ...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] dal principe imperiale Ottavio Piccolomini l'incarico di trasformare l'antico castellodi Náchod in una residenza signorile. A questo seguì il compito di provvedere alle nuove fortificazioni della città, delle quali era responsabile R. Montecuccoli e ...
Leggi Tutto
CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] 19 della Hauptplatz. Nel 1586-89 probabilmente progettò la trasformazione del castellodi Edelsberg presso Linz. Nel 1588 fornì un progetto, non realizzato, per l'ampliamento della cittàdi Linz. Negli anni 1584, 1594 e 1595 sono registrati pagamenti ...
Leggi Tutto
TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] ) nelle raffigurazioni delle 'insegne imperiali' (keyserliche Zeychen) del 1246 conservate nel castellodi Trifels. Fra gli oggetti preziosi depredati dai difensori della cittàdi Parma nel 1248 spicca una corona d'oro dell'imperatore: era ornata ...
Leggi Tutto
Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] di Bisanzio per tentare di stabilire rapporti commerciali diretti con l'Occidente. Con il dominio turco la cittàdi ma anche dai preziosi documenti di Monte Mugh, il castello sogdiano ove si rifugiò l'ultimo sovrano di Pendžikent. La conquista araba ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] ampiamente ridipinto nei secc. 15°-16°, realizzato per la cittàdi Huy, dove forse fu anche prodotto, in occasione dell . Het Kasteel en zijn Sint Salviuskerk te Limbricht [Il castello con la chiesa di S. Salvio a Limbricht], Assen-Sittard 1984; A.J ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] .28), note attraverso le incisioni di G. Cotta (Pompa della solenne entrata nella cittàdi Milano della serenissima Maria Anna austriaca l'opera pittorica: nel fondo del Castello Sforzesco una Lucrezia (A. 775), un Battesimo di Cristo (B. 806, matita ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] di Ponte Vecchio, casa rifornita di bottega e di tre fornaci a fuoco diretto e a riverbero (Raffaelli, 1879, p. 140). La presenza in cittàdi un piatto al Bargello di Firenze e i tre pregevoli piatti istoriati del Castello Sforzesco di Milano: il Mosè ...
Leggi Tutto
DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] s.) della parrocchiale di Monte Magrè (Vicenza), l'Assunzione della Vergine della chiesa di S. Maria diCastellodi Malo (Vicenza; . della cittàdi Rovigo, Venezia 1793, pp. 14, 150, 293; P. Brandolese, Pitture sculture archit. di Padova nuovamente ...
Leggi Tutto
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...