DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] aggiunge "e quelle eziandio più singolare sparse in gran numero per la cittàdi Firenze" (in Honour, 1959, p. 173, n. 4).
Quando (nell'Ottocento fu utilizzato nella decorazione della cappella del castellodi Borély). Il 1° nov. 1763 fu pagato per ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] dove potrebbero spettargli i frammentari affreschi di S. Maria Nuova (Minardi). La città umbra rappresentò forse anche per G dovrebbero datarsi i malandati affreschi della chiesa diCastellodi Fiordimonte, raffiguranti Cristo crocefisso tra la ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] seguente viene annotato nella corrispondenza dell'arcivescovo di Ołomouc come attivo nel castellodi Kroměřiž. Il 3 febbr. 1691 il oggi Museo della cittàdi Cracovia), la volta di una stanza al primo piano della casa al numero i di piazza Mariacki, ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] – da Boboli agli Uffizi, per poi giungere alla villa diCastello, ove ancora oggi si trova.
Il 5 novembre del 1628 (p. 164); F. Bocchi - G. Cinelli, Le bellezze della cittàdi Firenze, Firenze 1677, p. 481; F. Baldinucci, Notizie dei professori del ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] dalle mura a scarpata del castello medievale, dentro il quale sorge la V. attuale. Incorporato tra le due torri medievali, è visibile un bel tratto di mura in opera poligonale.
I resti della supposta cinta della città bassa, il cui andamento è ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica cittàdi V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] le cittàdi Magna Grecia del Tirreno, V. ebbe vita più lunga, poiché la troviamo ancora di una certa importanza commerciale in età bizantina. La città si spostò verso l'interno nell'VIII e IX sec. e poi la vita continuò nel castello tardo-normanno ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] decorazioni per l'entrata del duca nella cittàdi Castro, da poco restaurata.
Il ritratto di Pier Luigi Farnese (Napoli, palazzo reale per il cardinale Carlo di Lorena, un membro della famiglia di Guisa, nel castellodi Dampierre, vicino Parigi, ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] il Grande era conte del P. e duca di Aquitania (990 ca.-1030), la cittàdi Poitiers subì una metamorfosi. Anche gli importanti centri agli inizi del sec. 13° il profilo del castello fortificato si trasformò rapidamente. Il donjon divenne cilindrico, ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] , Saluzzo 1915, pp. 169, 173 s.; A. Bonino, Storia della cittàdi Cavallermaggiore..., Torino 1926, pp. 30 s.; Id., Pietro e G. Dolce costruttive del castellodi Manta, in corso di stampa; G. Galante Garrone, La decorazione dei castellidi Lagnasco, ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] e a quello per il monumento a Dante per la cittàdi Trento, nel 1891-92.
L'idea del Monumento a Garibaldi sculture donate nel 1913 dal fratello Benigno al Comune di Milano, avvenuta nelle sale del Castello Sforzesco nel 1925.
Fonti e Bibl.: L. Zanzi ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...