FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] e di Altenburg. Qui tuttavia il F. riuscì ad operare solo parzialmente nella cinta del castello, senza portare a compimento le opere esterne e l'ingresso principale verso sud-ovest, previsti nella pianta della città che compare nel suo trattato ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] di S. Corona, in S. Vincenzo (affreschi staccati nel 1911 e pervenuti in parte ai Musei del Castello del pennello. Catalogo delle pitture insigni( esposte al pubblico nella cittàdi Milano (1671), a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1980, pp. 5 s., ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] della corte. Del 1773 fu il progetto di restauro del castellodi Chambery, realizzato due anni dopo in occasione sollecitati dai vari ispettori dipartimentali, al fine di assegnare alla cittàdi Torino un volto rinnovato adatto al nuovo indirizzo ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella cittàdi Verona verso l'anno 1505.
La città [...] del C. attribuito a Paris Bordone, dal 1972 nelle Collezioni statali d'arte del castellodi Wawel a Cracovia. L'artista è rappresentato "aetatis suae anno XXXXVII", in atto di ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] di notte in teche luminescenti, risplendenti come i calligrafici ‘cristalli’ di Giò Ponti.
Nel 1966 progettò per la cittàdi Foggia la chiesa di realizzò a Castellodi Cisterna (Napoli), un complesso di case per i terremotati dotato di molti servizi: ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] figure della Gerusalemme liberata di T. Tasso stampata a Genova da G. Bartoli nel 1590.
B. Castello aveva disegnato, per di feste e cerimonie pubbliche svolte nella cittàdi Venezia. Alcune delle tavole si trovano di nuovo pubblicate all'interno di ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] di Roma lo aveva indubbiamente spinto la certezza condivisa da molti altri fiorentini - letterati, pittori, scultori, miniatori - che nella città dalla bottega di Perino nel dicembre del 1546. Ma alla decorazione degli ambienti diCastello il G. ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] 1995, pp. 47 s.). Di poco successiva è la Pala di S. Valerico, commissionata nel 1600 dalla cittàdi Torino per la chiesa della Consolata della Sindone da Chambéry a Torino, oggi conservato al Castellodi Racconigi (Romano, 1995, pp. 40 s.; Ciliento ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] Madonna (già attribuiti rispettivamente alla produzione della bottega di Giovanni Battista Castello il Bergamasco e al giovane Luca Cambiaso: la sosta in cittàdi Perin del Vaga, ma anche grazie alla vasta circolazione di incisioni, in particolare ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] ); operò inoltre a Venaria dove aveva una camera e al castellodi Rivoli.
Il 2 sett. 1713 fece testamento; il 20 4, 34 s.; G.C. Craveri, Guida de' forestieri per la real cittàdi Torino, Torino 1753, p. 70; A. Saluces, Histoire militaire du Piémont ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...