Pittore marchigiano (notizie tra il 1416 e il 1429). La sua attività a CittàdiCastello (1416), Firenze (1420-21), Roma (1422) è nota solo attraverso documenti. Fra le attribuzioni più sicure si ricordano: [...] Camerino e la Madonna in trono e sei angeli nella prepositurale di Bibbiena. Da una formazione riminese, A. si volge verso modi del gotico internazionale affini a Gentile da Fabriano e risente, seppur superficialmente, della plasticità dell'Angelico ...
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Patriota (Milano 1770 - ivi 1850). Monsignore e, dopo il trattato di Tolentino (1797), governatore diCittàdiCastello, abbandonò l'abito talare nel 1797 e da conte e monsignore, destinato al cappello [...] cardinalizio, divenne cittadino repubblicano. Membro della municipalità di Milano nel 1804, fu podestà della città dal 1807 al 1815 e dal 1826 al 1836, dimostrando buone qualità di amministratore. ...
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Architetto (notizie dal 1317 al 1352). Con L. Maitani attese ad opere di fortificazione e di idraulica a Perugia. Il suo nome è legato al palazzo dei Consoli e al palazzo pretorio di Gubbio, e al palazzo [...] comunale diCittàdiCastello. ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] , dette la Tragedia e la Commedia, e una proprietà presso Tifernum Tiberinum (l'attuale CittàdiCastello). Fu dapprima avvocato, perorò ogni specie di cause nel foro e sollevò l'arte del dire dal livello piuttosto basso in cui era precipitata per ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] . Fuggito in seguito al Sacco del 1527, a Sansepolcro dipinse la Deposizione (1527-28, S. Lorenzo) e a CittàdiCastello la Trasfigurazione (1528, duomo). Nel 1530 si recò in Francia, dove fu pittore ufficiale della corte e lavorò alla decorazione ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] a risultati personali in cui è viva la lezione delle opere di Palladio, Mies van der Rohe, Loos o Tessenow.
Vita (1990); complesso residenziale a CittàdiCastello (1990-93); ampliamente dell'aeroporto internazionale di Linate, Milano (1991-93); ...
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Bellucci, Monica. – Attrice italiana (n. CittàdiCastello 1964). Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si è dedicata inizialmente alla carriera di modella. Il suo esordio cinematografico è del 1991, [...] in Italia e all’estero, tra cui Dracula di Bram Stoker (1992, di F.F. Coppola); L’appartamento (1996, di G. Mimouni); Malèna (2000, di G. Tornatore); Ricordati di me (2003, di G. Muccino); La passione di Cristo (2004, di M. Gibson); N (Io e Napoleone ...
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Verini, Walter. – Uomo politico italiano (n. CittàdiCastello 1956). Come giornalista ha lavorato per Paese Sera e l’Unità, e diretto varie testate radiotelevisive nella sua Regione, l’Umbria, dove ha [...] ricoperto diversi incarichi amministrativi e politici, prima nel PCI, poi nel PDS, DS e l’Ulivo. Dal 1996 è stato collaboratore di W. Veltroni, alla vicepresidenza del primo governo Prodi, al vertice dei DS e poi in Campidoglio. Nel 2008, nel 2013 e ...
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Condottiero (m. 1528), figlio di Camillo. Fu dapprima al servizio dei Veneziani, poi di Leone X, che se ne servì per collocare a Siena Raffaele Petrucci e nella guerra contro il duca d'Urbino (1517). Alla [...] morte del papa, pur preoccupandosi di recuperare alla sua casa l'antica preponderanza a CittàdiCastello, continuò a servire i Medici, che alla morte di Giovanni dalle Bande Nere lo posero a capo delle milizie di questo. Fu tra i condottieri ...
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Pittore (Ferrara tra il 1390 e il 1400 - Urbino tra il 1442 e il 1449). Soggiornò in Urbino dal 1423 alla morte. Opere firmate sono gli affreschi (datati 1437) della cappella del cimitero di Talamello, [...] (Gentile da Fabriano), mostra di aver raggiunto, nella maturità, un suo robusto stile non scevro dall'influsso di Giovanni da Modena, sono stati raggruppati varî altri dipinti (CittàdiCastello, S. Domenico: Storie di s. Antonio Ab.; Ferrara ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...