BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] nella chiesa di S. Croce, sembra indicare l'inizio di una ripresa. Al Trionfo diDavid, dipinto dal 140; VIII, ibid. 1759, pp. 39, 48; G. Cambiagi,Guida... della cittàdi Firenze, Firenze 1790, p. 124; A. Da Morrona,Pisa illustrata..., I, Pisa ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] sono da attribuirsi (Nebbia, p. 275) il David, il Profeta Gioacchino, un altro Profeta, eseguiti nel disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 164; G. Casali, Guida per la Cittàdi Forlì, Forli 1863, pp.8, ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] Forlì; lavorava anche nel seminario della città, e lasciava, nella chiesa di S. Antonio di Ravaldino, una Adorazione dei Magi e e Santi; Martirio di S. Caterina), in S. Agostino (Martirio di una santa; sei Storie diDavid intorno al parapetto dell ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] riferiscono alle fortificazioni delle città romagnole (rilievi della cinta fortificata di Urbino e Cesena) e di Piombino. Era a Urbino preposta a indicare la collocazione più opportuna per il Daviddi Michelangelo: con L. figurano, fra gli altri, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] modello il Panathenaicus di Elio Aristide, di cui si giova per celebrare il primato intellettuale di una città che unisce il 3-31, 34, 36-39; M. David, La prima "institutio" umanistica femminile. "De studiis et litteris" di L. B. A., Torino 1935; H. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . 1504, che doveva decidere della collocazione del Daviddi Michelangelo e propose che l'opera fosse messa rifugiava a Firenze, da dove fece un breve viaggio a Venezia. Nella città natale eseguì alcune monete per il duca Alessandro (per il testone: ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ; Naboth (Zeno), ibid. 1729, 1738 e prob. Salisburgo; La Passione di Gesù Cristo (P. Metastasio), Vienna 1730, 1736; Venezia 1732; Bologna 1733, Jaroméfice 1736; Roma 1970; David umiliato (Zeno), Vienna 1731, 1734 (?) e probab. Salisburgo; S. Elena ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] esser e Gérard David).
La nota di Michiel si chiude con il richiamo, di ampiezza inusitata, a library of Pico…, New York 1936, ad ind.; G. Mercati, Opere minori…, Città del Vaticano 1937-41, ad indices; A. Renaudet, Études érasmiennes…, Paris 1939, ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] volta rappresentante del partito democratico – e con il banchiere David D. Rockefeller.
Su un piano più strettamente professionale si agio a New York come a Parigi (città nelle quali disponeva di residenze personali). Il suo profilo presentava sia ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del comitato che doveva stabilire la collocazione del Daviddi Michelangelo, nel quale il L. difese la Cerimonie, riti e feste religiose, in La Chiesa e la città a Firenze nel XV secolo (catal. Firenze), a cura di G.F. Rolfi - L. Sebregondi - P. Viti, ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...