FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] ; l'affresco staccato con S. Andrea e il re David dell'ex convento fiorentino delle oblate (Talbert Peters, 1981, Lotti, Proposte per il catalogo, in Boll. della Accad. degli Euteleti della cittàdi San Miniato, XXIX (1965-66), p. 21; L. Bellosi, Il ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] fin sotto la vita, volta di tre quarti, con braccia incrociate, richiama la M.me Troudain diDavid (Parigi, Louvre).
Al nucleo delle Opere Pie, in Il Palazzo comunale di Modena. Le sedi, le città, il contado, a cura di G. Guandalini, Modena 1985, p. ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] della compagnia C. Rossi, accanto alla grande Eleonora Duse. Recitò poi nella compagnia di E. Della Guardia accanto ad A. Maggi e nella compagnia Cittàdi Torino di L. Rasi. Recatosi nuovamente in Sudamerica con G. Emanuel, sentì nascere in sé ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] questo diDavid e Abigail, che si caratterizza per un’accensione cromatica sfavillante, di derivazione di una sua conversazione con Carlo Maratta, informò Gabbiani di aver riferito al celebre collega che i migliori pittori in quel momento nella città ...
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RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] , con il rientro dall’esilio di un munifico signore come Cosimo il Vecchio e per l’arrivo in cittàdi papa Eugenio IV, il quale, 1447-1453, in Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento, a cura di M.M. Donato - D. Parenti, ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] premi. A 17 anni dipinse Saul che viene ammansito dall'arpa diDavid (Ibid., fig. p. 290), grande tela conservata in casa della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...]
Dal 1600 fu professore di teologia scolastica nel collegio di Padova e il 2 febbr. 1601, nella stessa città. fece la professione solenne libri di Antonio De Dominis, Lambert Daneu, Isaac Casaubon, Didier Héraut coperto dallo pseudonimo diDavid ...
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MIGLIORI, Francesco
Mattia Biffis
MIGLIORI (Meliori), Francesco. – Non si conoscono data di nascita ed estremi anagrafici di questo pittore, attivo pressoché unicamente a Venezia nella prima metà del [...] di Francesco Pittoni gli altri dipinti della cantoria, tra cui il secondo riquadro laterale con David , Le pitture sculture ed architetture della cittàdi Rovigo, Venezia 1793, p. 257; G.A. Moschini, Guida per la cittàdi Venezia, Venezia 1815, pp. 37 ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] del canto in Romagna, Milano 1979, p. 216; V. Cervetti-C. Del Monte-V. Segreto, Cittàdi Parma. Teatro Regio..., Parma 1982, p. 86; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo. La cronologia, Napoli 1987, pp. 296-299; P. Fabbri-R. Verti, Due secoli ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio diDavid, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] nell'estate del 1573, come si deduce dal colophon del manoscritto di un commento alla Torà di Nissim ben Mosheh da Marsiglia, in cui egli afferma di aver terminato la trascrizione dell'opera nella città lagunare il "28 Av del 333" secondo il computo ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...