GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] Pietà della chiesa di S. Francesco a Potenza e, per la stessa città, il polittico della chiesa di S. Antonio Isaia, David e Mosè.
Di poco posteriore dovrebbe essere l'intervento del G. nel ciclo decorativo del chiostro del convento di S. Antonio ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] da Ezzelino da Romano nel castello di Bassano (1240). Reinsediatisi in città alla caduta del tiranno, rimasero di Alpetragio (Abū Isḥāq Nūr ad-Dīn al-Biṭrūgī), recentemente composta dal filosofo ebraico Kalonymos Ben David, in cui si proponeva di ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] da lui composto per Giovanni David e Luigi Zamboni in un allestimento fiorentino del Ser Marcantonio di Stefano Pavesi), tale attività doveva essere iniziata già nel 1812 al teatro della Pergola, a Firenze, sua città d’adozione. Nella stagione d ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] e subito intraprese la carriera di insegnante nelle scuole medie della stessa città, professione che mantenne fino scrissero oltre a La Pira, Barsotti, Balducci e Gozzini, David Maria Turoldo, Maurilio Adriani, Benvenuto Matteucci, Lodovico Grassi, ...
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MORONI, Anna
Gianni Fazzini
– Figlia di Giovanni, nativo di Camaiore (Lucca), e di Angela Maddalena Surci, cittadina romana di padre francese, nacque a Roma il 6 marzo 1613 e fu battezzata il 14 nella [...] dopo, rimasta vedova, si sarebbe risposata con il conte David Vidman: la marchesa la prese a benvolere e Moroni rimase inserì in misura significativa nel tessuto sociale della città.
Caduta in stato di grave malattia sul finire dell’ottobre 1674, ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] nell'Archivio della diocesi di Fano indicano comunque che nel 1706 il L. era in questa città per contrarre matrimonio con Maria Cinzia Galari.
Ebbe tre figli, che egli stesso istruì nell'arte della pittura: David, ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] apparizione alla Scala nel gennaio 1955 nel Daviddi Darius Milhaud come Betsabea, e subito dopo nel Franco cacciatore di Carl Maria von Weber, Agathe; nel 1957 vi eseguì La risurrezione di Cristo di Lorenzo Perosi e Lohengrin con Mario Del Monaco ...
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MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] senza successo di ottenere il posto di maestro di cappella di corte in quella città, rimasto vacante alla morte di N. Violinspiels, a cura di F. David, Leipzig 1868); dodici concerti per violino (facsimile del concerto n. 4, a cura di K. Cooper, New ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] , risulta la presenza di più professionisti: Biasini, Mareni, e gli architetti russi Makaroff e David Ivanovich Grimm, che possono aveva lasciato alla città.
A rigore, il monumento avrebbe dovuto esser costruito sulla base di uno schizzo steso ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] atto del 20 novembre 1281 (Archivio di Stato di Siena, Consiglio generale, 25, cc. 30v-31v), nel quale il Comune di Siena delibera di accoglierlo nuovamente in città, annullando un provvedimento di espulsione in precedenza inflittogli per adulterio ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...