GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] di S. Michele Arcangelo in S. Francesco delle Stimmate raffigurante la Vergine assorta nella visione di Dio con Isaia, David 167-204; M. Mesnard, La basilique de St-Chrysogone à Rome, Città del Vaticano 1935, p. 169; A. Riccoboni, Roma nell'arte…, ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] chiese e nel palazzo reale di Firenze, ed anche di altre importanti città della Toscana. Per poter da Francesco Furini; 17) La casta Susanna, da Matteo Rosselli; 20) David placato da Abigail, da Pietro da Cortona; 22) Cerca gl'idoli suoiLaban ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] della casetta di proprietà Cutore e David sull'Etna, la sistemazione del padiglione della Camera di commercio a rettore dell'università di Catania C. Sanfilippo gli commissionò un progetto per la città universitaria, ma per ragioni di salute il ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] del G., a iscriverlo all'istituto d'arte Felice Gazzola di Piacenza, città dove si conservano, in collezioni private o presso istituzioni rigattiere, Capraio, David, conservati all'Istituto Gazzola, mentre della Galleria Ricci Oddi di Piacenza è il ...
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FREDIANI, Vincenzo
Guido Rebecchini
Figlio di Antonio, il F. è documentato a Lucca dal 1481 al 1505. Dopo esser stato a lungo conosciuto come l'anonimo "Maestro dell'Immacolata Concezione", secondo [...] città. Il documento che parla di "artem et exercitium artis suae pictorie et mercantie" e di "apoteca… in qua dicta artem exercet" è di dell'Immacolata Concezione di Maria: s. Agostino e s. Anselmo sulla sinistra contrapposti a David e Salomone sulla ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] come testimone in un famoso processo che sconvolse la città: il pittore-intagliatore Domenico Mioni da Tolmezzo riferisce che di Spilimbergo. Conviene, invece, rifiutare l'attribuzione di due tavolette del Museo di Udine raffiguranti il Re David ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] nella città natia l'8 maggio 1746.
Il C. è il capostipite d'una famiglia di pittori che, preso poi il nome di Carelli Sacramento nel duomo di Castellaneta (Ultima Cena, 1796; Comunione di s. Pietro, 1797; Nozze di Cana, 1801; David che danza dinanzi ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] La sua presenza in città gli procurò la commissione di due monumenti funebri destinati al cimitero Monumentale di Staglieno: tombe Conti alla fusione del David (Giubilei, 1999, n. 32).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Archivio leve ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] F. Sansovino, Venetia città nobilissima (Venezia, S. Curti), con le note e le aggiunte del Martinioni stesso. Tre anni più tardi incise il ritratto del re David per l'opera sacra di G.M. Zilotti, La miniera del Calvario (Venezia, F. Valvasense, 1666 ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] 66; Cucco, 1991). Nella stessa città, nel 1900, ricevette la commissione di decorare le sale della Cassa di risparmio (Cucco, 1991).
Nel 1903-04 , ovvero Elia, Melchisedec, Malachia, David. Infine, sono di sua mano i medaglioni laterali con Francesco ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...