GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] F. Sansovino, Venetia città nobilissima (Venezia, S. Curti), con le note e le aggiunte del Martinioni stesso. Tre anni più tardi incise il ritratto del re David per l'opera sacra di G.M. Zilotti, La miniera del Calvario (Venezia, F. Valvasense, 1666 ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] città lombarde che doveva fare atto di sudditanza all'imperatore. Ritiratosi poi definitivamente nella sua villa di , Le aspirazioni territoriali della Cisalpina in alcuni dispacci diplomatici di P. David a Talleyrand, ibid.,XXIV (1937), p.1611; G ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] 66; Cucco, 1991). Nella stessa città, nel 1900, ricevette la commissione di decorare le sale della Cassa di risparmio (Cucco, 1991).
Nel 1903-04 , ovvero Elia, Melchisedec, Malachia, David. Infine, sono di sua mano i medaglioni laterali con Francesco ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] . A Cremona dipinse una tela con La decollazione di Giovanni Battista per la chiesa di S. Luca, firmata e datata 1624, ora nella Pinacoteca della città. È forse da riferirsi a questo periodo il dipinto con David che suonando l'arpa acquieta Saul, ora ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] Pietà della chiesa di S. Francesco a Potenza e, per la stessa città, il polittico della chiesa di S. Antonio Isaia, David e Mosè.
Di poco posteriore dovrebbe essere l'intervento del G. nel ciclo decorativo del chiostro del convento di S. Antonio ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] da Ezzelino da Romano nel castello di Bassano (1240). Reinsediatisi in città alla caduta del tiranno, rimasero di Alpetragio (Abū Isḥāq Nūr ad-Dīn al-Biṭrūgī), recentemente composta dal filosofo ebraico Kalonymos Ben David, in cui si proponeva di ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] e subito intraprese la carriera di insegnante nelle scuole medie della stessa città, professione che mantenne fino scrissero oltre a La Pira, Barsotti, Balducci e Gozzini, David Maria Turoldo, Maurilio Adriani, Benvenuto Matteucci, Lodovico Grassi, ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] nell'Archivio della diocesi di Fano indicano comunque che nel 1706 il L. era in questa città per contrarre matrimonio con Maria Cinzia Galari.
Ebbe tre figli, che egli stesso istruì nell'arte della pittura: David, ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] , risulta la presenza di più professionisti: Biasini, Mareni, e gli architetti russi Makaroff e David Ivanovich Grimm, che possono aveva lasciato alla città.
A rigore, il monumento avrebbe dovuto esser costruito sulla base di uno schizzo steso ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] dall'imperatore Mattia.
Il soggiorno nella città imperiale fu però di breve durata. Tornato a Monaco, vi Tyrol.-Bavar.), f. 203; David M. da Portogruaro, L'epistolario del p. F. da C. cappuccino con la famiglia ducale di Mantova, in Le Venezie ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...