DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] Pubblica Istruzione per il Museo civico della città (dove si trova) e, alla Mostra di Brera, Lorenzino dei Medici che medita la David; Gli Angioini che sforzano la postierla di San Gennaro; La confessione di Cavour con padre Giacomo, ecc.) e quelli di ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] di Sardegna" come membro della cappella reale di Torino; fece altresì parte dell'orchestra del teatro Regio. Assai noto come interprete e compositore nella sua città exécution" (citato da Bouquet, 1968).
P. David nel Grove's Dict. of Music and ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] dove sono registrati i nati nella città emiliana o nell'immediato suburbio. di canto a Vienna, dove fece rappresentare alcune sue opere in musica (La prova generale al teatro, Il convito degli dei, La presa d'Egea, Il tempio d'Eternità e David ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] a Vienna i due ambasciatori genovesi David Premontorio e Giovanni Ambrogio Negrone; il di praticare attività caritative. Grazie alla collaborazione di Cristoforo Pertana, egli poté radunare intorno a sé un gruppo di italiani residenti nella città ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] Manzoni, in Fra' Diavolo di D. Auber (marzo) e in Lalla Rook di F. David (6 aprile). Nell'autunno di quell'anno andò in tournée a agosto era al teatro Argentino di La Plata, poi a Buenos Aires e in altre città). La compagnia Cesari-Tetrazzini aveva ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] fu rappresentata anche in altre città. Il F. però non ne rimase soddisfatto: rifiutò di cederla all'editore, bruciò addirittura 1930 la American Opera Society di Chicago gli assegnò la David Bispham medal.
Nel 1932, poco prima di morire, il F. portò ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] lavoravano per la congregazione di Propaganda Fide all'edizione araba della Bibbia (completata nel 1671). Estese anche i suoi interessi alla controversistica con i protestanti, criticando le tesi del calvinista francese David Blondel negli scritti ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] un altro domenicano, David Negri da Casoli. La confusione deriva dalla fase di crisi e disordine amministrativo a cura di B.M. Reichert, Romae 1902, p. 75; I documenti del processo di Galileo Galilei, a cura di S.M. Pagano, Città del Vaticano 1984 ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] città ligure a metà del secolo e che fu forse suo padre: infatti nei pochi documenti che lo riguardano il C. appare esclusivamente nelle vesti di uditorio si trasferirono nella casa, piena di libri, dell'ebreo Mosě ben David, dove il C. riuscì a ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] quadro sono scoperti i richiami al Benvenuti e al David; i costumi anticheggianti, i gesti enfatici e scontati e R. Chiesa Parrocchiale di S. Felicita, Firenze 1828, p. 52; F. Fantozzi, Nuova guida… della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...