Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] Brownlow e David Gill. Il lavoro dei due storici ha permesso ai cinefili di gran parte del mondo di rivedere dei a Città del Messico (1982, centinaia di film conservati dalla Cineteca Nacional). Nel 1951 i principali produttori di pellicola ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] un gran numero di altre città un vero successo di curiosità. I visitatori di vedute stereoscopiche su carta e su vetro, di positivi da proiezione, di fotografie animate destinate all'osservazione tramite strumenti ottici. Lo scienziato scozzese David ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] vent'anni si ritrovano nemici nella Napoli di oggi che si proietta in una scena a due piani, una città scabrosa, la droga, la camorra, Jerome David Kern, Cole Porter e Richard Rodgers, con i quali collaborarono alcuni lyricists (scrittori di lyrics), ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] 'operatore; spesso anzi nelle città europee i passanti, ben sapendo di essere guardati, salutano cordialmente, 1931) con la famosa soggettiva dal punto di vista del morto in cui il protagonista (David Grey) assiste al suo funerale stando dentro la ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone e avrebbe influenzato lo stesso David W. Griffith (come nell'episodio babilonese di urbane. Set e città dal cinema muto agli anni '80, Roma 1981.
Forme scenografiche della televisione, a cura di G. Bettetini, ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] allo Story Department. Una delle leggende più longeve riguarda David W. Griffith, che si diceva girasse senza copione vantasse di non usare copioni, poneva una gran cura nella costruzione del racconto e sapeva scegliere i collaboratori: Roma città ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] nuovo kolossal d'autore il libro I 900 giorni. L'assedio di Leningrado di H.E. Salisbury, che rievoca con sterminata ricchezza di documentazione i due anni e mezzo di assedio della città durante la seconda guerra mondiale. Nel gennaio 1989 firmò, al ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , il designer, l'illustratore), alle indagini su opere, città e luoghi d'arte, mostre e installazioni, fino alle Saint Sébastien. Voyage iconographique, 1989, di Eric Pauwels; Caspar David Friedrich, 1989, di Peter Shamoni), sia nel caso contrario ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] fase più figurativa, in cui permane però l'idea dicittà ridotta a un gioco di forme dinamiche ‒ e Čelovek s kinopparatom (1929, di stampa ottica, si trovano anche altri autori canadesi di diverse generazioni, quali Jack Chambers, Al Razutis, David ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] Finisce il montaggio rapidissimo, teorizzato e officiato da David W. Griffith. Le sequenze vengono organizzate narrativamente, alla perfezione dell'amico ritrovato di notte e rifiutato di giorno in Luci della città.Il diagramma del successo continua ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...