Attore teatrale, cinematografico e televisivo (n. Roma 1974). Nel 1991, conclusi i tre anni di formazione presso l’Acting Training School, ha debuttato sul palcoscenico con La nostra Città, opera tratta [...] d’artificio (1997) e si è affermato grazie a film come Almost blue (2000), L'ultimo bacio (2001, candidato al Daviddi Donatello come migliore attore non protagonista) e PAZ! (2001, omaggio al fumettista A. Pazienza); nel 2006 ha vinto il Nastro ...
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Regista e sceneggiatore messicano (n. Città del Messico 1961). Ha esordito nel 1992 con il film Solo con tu pareja, che ha avuto un discreto successo internazionale, tanto da avvicinare C. al mondo cinematografico [...] regista e miglior fotografia, gli Oscar 2019 come miglior regista, miglior fotografia e miglior film straniero e il Daviddi Donatello 2019 come miglior film straniero. Tra i suoi lavori più recenti si segnala la fortunata serie televisiva Disclaimer ...
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Attore teatrale, cinematografico e televisivo italiano (n. Roma 1966). Nel 1992 si è diplomato all’Accademia nazionale d’ arte drammaticaSilvio D’Amico per poi debuttare in teatro un anno più tardi (in [...] di Donatello per Un amore (1999), nel 2003 ha ottenuto il Nastro d’Argento per La meglio gioventù. Tra i lavori più recenti si ricordano la fiction TV C’era una volta la città , Esterno notte (2022, Daviddi Donatello come miglior attore protagonista ...
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Mainetti, Gabriele. – Attore, produttore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1976). Dopo essersi laureato a Roma in Storia e critica del cinema, ha frequentato corsi di regia, direzione della fotografia, [...] School of the Arts di New York e laboratori di recitazione a Roma. Come di Basette (2008), miglior cortometraggio al Festival del corto La25ª ora e di d'Oro e dei Daviddi Donatello 2016 per il un notevole successo di critica e di pubblico. Del 2020 ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] anglosassone ha attinto negli ultimi anni delle mete esemplari. David Lean trova in Breve incontro note d'un patetico un efficace cinema a colori. La città d'oro, Scandalo al villaggio, Il barone di Münchausen sono le affermazioni più significative ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] deludente David Lean, il celebre regista inglese di Breve incontro (1946), o una vicenda romantico-spirituale di vaste film si era dato uno stile volutamente documentario (cfr. Roma città aperta, 1945; Paisà, 1947; Germania anno zero, 1947; ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] avrebbe permesso la stipulazione di un'alleanza e di una normalizzazione in qualche modo analoga alle intese di Camp David con l'Egitto. recenti numerosi sono gli interventi di edilizia pubblica in questa parte della città: la Banca della Siria e ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1966 per La battaglia di Algeri e in seguito due Daviddi Donatello, rispettivamente per Queimada il segmento su Udine del documentario 12 registi per 12 città (1989) e quindi Un altro mondo è possibile (2001 ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] lavoro nella società di massa. La grande città, nella fattispecie Berlino, rappresentava lo scenario di una realtà lui anche una vena sognante e lirica, che emerge in David (Orso d'oro al Festival di Berlino del 1979) o in Dear Mr. Wonderful (1982; ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] de la côte, 1959), Arne Sucksdorff (Människor i stad, 1947, Gente dicittà), Colin Low e Wolf Koenig (City of gold, 1957), Bert Haanstra e autoriflessivamente i confini tra vero e falso in David Holzman's diary (1967); Robert Frank, anche noto ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...