Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] 'operatore; spesso anzi nelle città europee i passanti, ben sapendo di essere guardati, salutano cordialmente, 1931) con la famosa soggettiva dal punto di vista del morto in cui il protagonista (David Grey) assiste al suo funerale stando dentro la ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone e avrebbe influenzato lo stesso David W. Griffith (come nell'episodio babilonese di urbane. Set e città dal cinema muto agli anni '80, Roma 1981.
Forme scenografiche della televisione, a cura di G. Bettetini, ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] allo Story Department. Una delle leggende più longeve riguarda David W. Griffith, che si diceva girasse senza copione vantasse di non usare copioni, poneva una gran cura nella costruzione del racconto e sapeva scegliere i collaboratori: Roma città ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] nuovo kolossal d'autore il libro I 900 giorni. L'assedio di Leningrado di H.E. Salisbury, che rievoca con sterminata ricchezza di documentazione i due anni e mezzo di assedio della città durante la seconda guerra mondiale. Nel gennaio 1989 firmò, al ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , il designer, l'illustratore), alle indagini su opere, città e luoghi d'arte, mostre e installazioni, fino alle Saint Sébastien. Voyage iconographique, 1989, di Eric Pauwels; Caspar David Friedrich, 1989, di Peter Shamoni), sia nel caso contrario ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] fase più figurativa, in cui permane però l'idea dicittà ridotta a un gioco di forme dinamiche ‒ e Čelovek s kinopparatom (1929, di stampa ottica, si trovano anche altri autori canadesi di diverse generazioni, quali Jack Chambers, Al Razutis, David ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] Finisce il montaggio rapidissimo, teorizzato e officiato da David W. Griffith. Le sequenze vengono organizzate narrativamente, alla perfezione dell'amico ritrovato di notte e rifiutato di giorno in Luci della città.Il diagramma del successo continua ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] il giallo politico (Le mani sulla città, 1963, e Cadaveri eccellenti, 1976, entrambi di Francesco Rosi; A ciascuno il suo, 1967, e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, 1970, entrambi di Elio Petri; Il giorno della civetta, 1968 ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] ruolo di succursale. Città da sempre identificata nella bohème, nella stravaganza, nella libertà di pensiero e di costume e dei fratelli Albert e David Maysles e di Richard Leacock ‒ collaboratori, fra l'altro di Donn A. Pennebaker sul ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] come pure Mortacci (1989) di Sergio Citti, ironica galleria di personaggi che aspettano di entrare nell'altro mondo.Nell' af Satans bog (1921; Pagine dal libro di Satana) in Danimarca e David Wark Griffith con Intolerance (1916) negli Stati Uniti ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...