Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] Anacleto II, l'intervento di Bernardo fu decisivo a favore del primo: e siccome molte città dell'alta Italia e i giungere subito alla meta. Ma se scopo della vita è l'amore diDio, non bisogna credere sia facile il possederlo: solo che qui il ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] scaturisce dalla sua fiducia in Dio. Notevoli per la ricchezza d'informazione e di osservazioni le Missioni nel Paraguay . G. Orsi (Modena 1731); Sopra un'iscrizione trovata nella cittàdi Spello (1735); La filosofia morale (Verona 1735); De Paradiso ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] mondiale della pace), esortando a chiederla a Dio (Giornata universale di preghiera, ad Assisi, 1986), offrendo la , Parigi 1988; S. Trasatti, Giovanni Paolo II: 10 anni di pontificato, Città del Vaticano 1988; The Holy See and the service of peace, ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] . Dives in misericordia (30 novembre 1980) tratta della misericordia diDio verso l'uomo e dell'amore reciproco. Il 18 maggio Redemptionis anno (20 aprile 1984) sulle condizioni della cittàdi Gerusalemme e sul suo significato religioso; Hoc omine ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] e malvagità, il dolore per la rovina di Firenze, l'attesa trepida del vendicatore giudizio diDio commista con la speranza che venga il paciere invocato (Arrigo VII) a ricondurre la quiete nella città travagliata. Di fronte all'età sua, Dino assume ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] assegna loro delle terre, fondando il primo nucleo di quella che sarà poi la cittàdi Colonia; da parte sua Agrippa per due volte, della volontà, dell'ira, del dolore, dell'orgoglio al servizio diDio e della patria. E come il suo tedesco non è più ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] legata con la nobiltà della nascita e come un dono diDio. I poeti lirici corali, per attaccamento alla tradizione e normale fossero 10 braccia (m. 4,44) e non solo per le cittàdi montagna. A Priene le due strade principali misuravano m. 5,60 (il ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] di terracotta, e una testa-ritratto diademata di metallo giallo fuso ed eseguita con la tecnica a cera perduta (il dio Tunisia nel 669, comandati da `Oqbah ibn Nàfi`, fondarono la cittàdi Kairuan (al-Qairawàn) e si spinsero fino al Marocco. Ma, ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ebraico-cristiane; molto tempo dovette trascorrere, prima che alla "mano diDio" si sostituisse l'immagine del Creatore: e la colomba, come barocco. Il centro artistico non fu più la vecchia cittàdi Firenze, che aveva così a lungo imposto la sua ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] per questo chiamato "figlio del cielo". L'uomo è creato da Dio ed è buono per sua natura. Questa innata e indistruttibile bontà perdettero presto i loro possessi, ora ridotti a poche cittàdi scarsa importanza. I Francesi contrastarono tra il 1740 e ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...