PIETRO Lombardo
Francesco Pelster
Nacque a Novara o nei dintorni, ai principî del sec. XII. La simbolica leggenda medievale fece nascere dalla stessa madre gli autori dei tre più famosi testi teologici, [...] a Parigi, dove fino alla sua elevazione alla sede vescovile di questa città (1159) insegnò teologia. Almeno una volta in questo III tratta del ritorno dell'uomo a Dio per mezzo del Figlio diDio fatto uomo, e di una vita guidata dalla grazia e dalla ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] , relegò Soemiade, insieme con la madre Mesa e la sorella Mamea, nella cittàdi Emesa in Siria, ond'erano originarie. Questa città era celebre per il tempio e il culto del dio Elagabal, il deus Sol dei Romani. Vario Avito fu investito del sacerdozio ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] , sulla vita e virtù, ed eventualmente sul martirio del servo diDio, vengano fatte non più in due distinti processi (ordinario e .
Bibl.: G. Löw, Canonizzazione, in Enciclopedia Cattolica, Città del Vaticano, III (1949); A. P. Frutaz, La ...
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Nacque da ser Francesco dei Sighibuldi e da Diamante di Bonaventura, in Pistoia, quasi certamente nel 1270, da famiglia magnatizia. Per cinque anni fu alla scuola di grammatica di Francesco da Colle, poi [...] imperiale nei suoi libri, come l'aveva vissuta: secondo lui l'imperatore era soggetto solo a Dio, da cui solo riceve il potere, e la donazione di Costantino non solo poteva prescriversi ma anche essere revocata: sua è l'ardita metafora che la luna ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] 'oracolo su problemi della città, parte tanto più volentieri in quanto potrà così sentire il dio anche su quanto è sono seguiti la già ricordata epigrafe di Mnesiepe, il P. Hibeh 173 che contiene un alternarsi di versi di Omero e di A. (Frr. 83-85 T ...
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È incerto se Bernardo da Pisa, abate del monastero cisterciense di S. Anastasio a Roma, che fu eletto papa ex insperato concorditer il 15 febbraio 1147, fosse dei Paganelli di Montemagno; pisano lo dicono [...] di Sicilia, e poté rientrare a Roma per il Natale del 1149. Ma dovette abbandonare ancora la città III, Augusta 1873; G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi diDio nati nella diocesi di Pisa, Pisa 1884, p. 26 segg.; articolo in St. Storici, ...
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ŪR
Giuseppe FURLANI
R Questo nome è dato nell'Antico Testamento alla celebre città della Babilonide meridionale, di origine certamente presumera, che fu il più rinomato santuario del dio della luna [...] Secondo l'Antico Testamento, Abramo era originario di Ūr dei Caldei. Rinomato era il tempio del dio lunare che recava il nome É-gish-shir-gal. La torre templaria aveva il nome di É-temen-ni-il. La città era abitata ancora al tempo dei Persiani.
Bibl ...
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Le notizie della sua vita sono molto scarse. Ebbe marito e figli, si convertì a vita ben maggiormente spirituale dopo la loro morte, forse nel 1285: terziaria francescana, via via vendette tutti i suoi [...] Cittàdi Castello 1932) quello di Subiaco, con una versione di Maria Castiglione Umani. Si vedano, tra le altre, le versioni di L. Fallacara (Firenze 1926) e di conoscere sempre meglio l'infinito bene diDio. La conoscenza diDio dilata l'amore e d' ...
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Architetto, nato a Torino il 10 giugno 1760, morto ivi il 27 giugno 1843. Dal 1783 al 1797 studiò architettura in Roma con Nicola Giansimoni. Nominato accademico e professore nell'accademia di belle arti [...] principale delle sue costruzioni fu la chiesa votiva della Gran Madre diDio (1818-1831), decretata dalla cittàdi Torino per il ritorno del re Vittorio Emanuele I, dopo la caduta di Napoleone: una bella rotonda, imitata dal Pantheon, eretta su alta ...
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Filosofo, nato a Palermo il 18 gennaio 1881. Nel 1905 libero docente in psicologia sperimentale; dal 1919 ordinario di filosofia all'Università di Napoli.
Di fronte all'idealismo di B. Croce e di G. Gentile, [...] Palermo 1912; La guerra eterna e il dramma dell'esistenza, Napoli 1917; Relativismo e idealismo, Napoli 1922; Il problema diDio e il nuovo pluralismo, Cittàdi Castello 1924; L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione, Napoli 1936 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...