Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] spirituali, per lo più nella cittàdi Napoli, talora in altre regioni di Maria (1750) sostiene che Dio non concede grazie se non per intercessione di Maria.
In questo, come in ogni altro punto di teologia dogmatica, di morale, di pratica liturgica, di ...
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MÜNSTER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Città e capoluogo della Vestfalia, posta in una campagna ondulata, messa a coltura a spese della foresta, dove i terreni marnosi [...] fu estirpato dopo che il movimento degli anabattisti aveva fondato nel 1533 il regno diDiodi Münster sotto l'influenza di Giovanni di Leida. Con la conquista della città fatta dal vescovo e dai suoi alleati 1535), venne ristabilito il dominio dell ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Pelster
Nacque a Novara o nei dintorni, ai principî del sec. XII. La simbolica leggenda medievale fece nascere dalla stessa madre gli autori dei tre più famosi testi teologici, [...] a Parigi, dove fino alla sua elevazione alla sede vescovile di questa città (1159) insegnò teologia. Almeno una volta in questo III tratta del ritorno dell'uomo a Dio per mezzo del Figlio diDio fatto uomo, e di una vita guidata dalla grazia e dalla ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] , relegò Soemiade, insieme con la madre Mesa e la sorella Mamea, nella cittàdi Emesa in Siria, ond'erano originarie. Questa città era celebre per il tempio e il culto del dio Elagabal, il deus Sol dei Romani. Vario Avito fu investito del sacerdozio ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] , sulla vita e virtù, ed eventualmente sul martirio del servo diDio, vengano fatte non più in due distinti processi (ordinario e .
Bibl.: G. Löw, Canonizzazione, in Enciclopedia Cattolica, Città del Vaticano, III (1949); A. P. Frutaz, La ...
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Nacque da ser Francesco dei Sighibuldi e da Diamante di Bonaventura, in Pistoia, quasi certamente nel 1270, da famiglia magnatizia. Per cinque anni fu alla scuola di grammatica di Francesco da Colle, poi [...] imperiale nei suoi libri, come l'aveva vissuta: secondo lui l'imperatore era soggetto solo a Dio, da cui solo riceve il potere, e la donazione di Costantino non solo poteva prescriversi ma anche essere revocata: sua è l'ardita metafora che la luna ...
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Negli ultimi decennî si sono recuperate alcune fonti epigrafico-archeologiche relative al poeta, e alcuni frustuli della sua poesia. È confermato il dato tradizionale della cronologia dalla scoperta, a [...] 'oracolo su problemi della città, parte tanto più volentieri in quanto potrà così sentire il dio anche su quanto è sono seguiti la già ricordata epigrafe di Mnesiepe, il P. Hibeh 173 che contiene un alternarsi di versi di Omero e di A. (Frr. 83-85 T ...
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È incerto se Bernardo da Pisa, abate del monastero cisterciense di S. Anastasio a Roma, che fu eletto papa ex insperato concorditer il 15 febbraio 1147, fosse dei Paganelli di Montemagno; pisano lo dicono [...] di Sicilia, e poté rientrare a Roma per il Natale del 1149. Ma dovette abbandonare ancora la città III, Augusta 1873; G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi diDio nati nella diocesi di Pisa, Pisa 1884, p. 26 segg.; articolo in St. Storici, ...
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ŪR
Giuseppe FURLANI
R Questo nome è dato nell'Antico Testamento alla celebre città della Babilonide meridionale, di origine certamente presumera, che fu il più rinomato santuario del dio della luna [...] Secondo l'Antico Testamento, Abramo era originario di Ūr dei Caldei. Rinomato era il tempio del dio lunare che recava il nome É-gish-shir-gal. La torre templaria aveva il nome di É-temen-ni-il. La città era abitata ancora al tempo dei Persiani.
Bibl ...
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Le notizie della sua vita sono molto scarse. Ebbe marito e figli, si convertì a vita ben maggiormente spirituale dopo la loro morte, forse nel 1285: terziaria francescana, via via vendette tutti i suoi [...] Cittàdi Castello 1932) quello di Subiaco, con una versione di Maria Castiglione Umani. Si vedano, tra le altre, le versioni di L. Fallacara (Firenze 1926) e di conoscere sempre meglio l'infinito bene diDio. La conoscenza diDio dilata l'amore e d' ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...