Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] e bevande, l'altare è stato propriamente considerato come la "mensa diDio", e pertanto ha subito nel corso dei tempi le stesse variazioni negli strati più bassi e perciò più antichi delle città cananee Megiddo e Taanach, consistenti in una semplice ...
Leggi Tutto
Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] costantemente traccia al lembo di mondo su cui tiene fisso lo sguardo, perché al di là è il regno diDio in cui la vista Mirandola 1901-1902 (XIII-XVI delle Mem. stor. della città e antico ducato della Mirandola).
Modena: G. Tiraboschi, Biblioteca ...
Leggi Tutto
Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] a Delo da due negozianti minei in onore del loro Dio nazionale Wadd ('Οάδδος) "e degli altri dei di Ma‛īn", e il sarcofago d'un fornitore d' del 328, vanta l'assedio fatto "a Naǵrān, la cittàdi Shamir". Ed è probabile che le aggressioni del re sabeo ...
Leggi Tutto
. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] messi in relazione con i luoghi di riunione posti nell'interno della città (ecclesiae domesticae), come avvenne certamente (Gesù Cristo figlio diDio Salvatore), e più tardi, specialmente nel sec. IV, il monogramma del nome di Cristo.
I martiri ...
Leggi Tutto
Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] la creazione in ogni città, come, più tardi, nel 1751, Carlo di Borbone fonderà l'Albergo dei di terziarî francescani, nello stesso secolo a Saint Lazare per opera di S. Vincenzo di Paola, a Charenton per opera dei Fratelli di S. Giovanni diDio ...
Leggi Tutto
Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] che proponeva ad Alessandro il Grande di fondare una città sulla palma della mano di una immensa statua ricavata dal monte che lavoravano per la gloria diDio; più tardi l'invadere delle maestranze di artefici vaganti che lavoravano insieme in ...
Leggi Tutto
SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] umanità che resero l'opera di Lisandro non duratura. L'uomo uscito dai "pari" era adorato come dio, imponeva suoi governi personali (le decarchie) e governatori a lui sottomessi (gli armosti) alle città occupate: Atene era ridotta alla tirannide dei ...
Leggi Tutto
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] , detta nei Paesi anglosassoni voce diDio, era quello di una sovradeterminazione autoritaria del messaggio. menzogna, 1949), V. Zurlini (Racconto del quartiere, 1953; Soldati in città, 1953), C.Th. Dreyer (Kampen mod kræften, 1947, Lotta contro ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] dei re celti (fig. 1), il culto del dio Beleno e il nome di origine locale, forse dal fiume Aquilis e già dell'oppidum ed il benessere di Aquileia. Nel 1919, Aquileia liberata celebrò il XXI secolare dalla sua fondazione, e la cittàdi Roma le donò ...
Leggi Tutto
PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] del mondo satirico del Giorno. Il P. amava la natura, opera diDio, la natura "madre amante"; e, in mezzo all'urbano clamore tempra: egli è nato poeta dicittà e di società, sente la nostalgia della città della "sua" città, benché nato in campagna; e ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...