Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] sole, di genere femminile (lo chiamano "signora Madre" ama-andre, in alcune narrazioni), è considerato come occhio diDio e occhio i Visigoti; ma Leovigildo li sconfigge ed edifica la cittàdi Vitoria. Allora una parte dei Baschi emigra in Guascogna ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] e il Vindhya troviamo appena ricordate una ventina dicittàdi considerevole grandezza, dove il ricco gentiluomo divideva il dottrina, ma il dubbio di non esser compreso lo rendeva perplesso. La leggenda vuole che il dio Brahmā in persona vincesse le ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] trine, promettendo che l'arte non sarebbe mai perita, se domandavano tal grazia a Dio. Dopo di che la proibizione fu tolta. Francese è anche il tulle che nasce nella cittàdi questo nome, dove era opera casalinga praticata da tutte le donne. Non è ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] I monumenti e le opere d'arte della cittàdi Benevento, Benevento 1889; E. Isernia, Istoria della cittàdi Benevento da la sua origine al 1894, sciagura derivava dalla lor vita pagana e che Dio li avrebbe salvati, se si fossero volti interamente ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] aspetto di realtà, ed esseri soprannaturali, fate, demoni, folletti, l'Arcangelo Michele. Dio stesso 1920; A. Salza, Studi su L. A., Cittàdi Castello 1914; G. Fatini, Su la fortuna e l'autenticità delle liriche di L. A., in Giorn. stor. d. lett. ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] stazione di Littamum, e a Egna (Endidae). La realizzazione urbanisticamente più importante dell'intera regione è la cittàdi Tridentum, tra cui il dio più venerato fu senz'altro Saturno, al quale era dedicato il santuario ai Campi Neri di Cles.
Nel ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] federale, di 5814 km2). Il processo di urbanizzazione non è limitato alle grandi metropoli; infatti numerose cittàdi oltre in "difesa della famiglia e diDio"; per contro, i sindacati, favorevoli a Goulart, minacciavano di scendere in piazza. Si ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] in ogni dubu, o tempio. In una delle isole di Samoa serve d'asilo un vecchio albero, in cui si crede che abbia posto residenza un dio, e nelle isole Hawaü sono stabilite a questo scopo due città sacre. Nell'Africa sono molto frequenti i luoghi che ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] e al popolo (Acta Conciliorum Oecumenicorum, ed. E. Schwartz, I, 1, n. 69) la città viene indicata come quella "dove stanno Giovanni il Teologo e la Vergine Madre diDio, santa Maria". Probabilmente in questo passo (nel testo greco manca il verbo) si ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] della via Laurentina, ove ogni anno si faceva un sacrificio al dio Termino (Ovid., Fast., II, 679 segg.); verso SE. non si sia inoltrato per più di 4 o 5 miglia dalla città; di guisa che il diametro di quest'antichissimo territorio romano va calcolato ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...