Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] ma con sostanziale coerenza, il Dio delle patrie e, naturalmente, Dio supremo vindice dell'indipendenza e libertà di C. Cattaneo e di G. Mazzini nelle poesie di G. Carducci, Cittàdi Castello 1909; G. Fatini, La prima giovinezza di G. C., Cittàdi ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] via d'uscita: tutte le maggiori città della Cisgiordania, che erano state nel frattempo di una pericolosa convergenza di intenti tra l'organizzazione palestinese e quella libanese di Ḥezbollāh (Partito diDio), che lanciavano entrambe, a distanza di ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , quasi a testimoniare che il dolore della sferza a gloria diDio era per loro dolce, sì che potevano ben cantare nello sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni, su argomenti tolti dalla ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] e l'avvento del regno diDio, di quattro bestie, indicanti quattro imperi mondiali succedentisi, e di "uno come Figlio dell'uomo riguardo al (ebr. ‛al) tuo popolo e alla tua santa città, per dar suggello ai peccati ed espiare l'iniquità, per addurre ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] di quello distrutto, la sua manutenzione e il culto costavano molto, la comunità di Gerusalemme era povera, la cittàdi ampî poteri civili e religiosi: suo compito era di riformare gli affari di Gerusalemme e della Giudea conforme alla "legge diDio" ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] lettere al re G. e i suoi amici di essersi "dichiarati contro Dio e contro il re", affermando che G. cittàdi Brielle, di lì riuscendo in poco tempo a diffondere la ribellione in molte città d'Olanda e Zelanda. Ma difficile era la situazione di ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] il grido dell'indipendenza lombarda e forte della protezione diDio, sarei andato avanti, e sono sempre pronto a in una modesta villa poco lontana dalla città, sulla riva del mare.
Il 31 maggio Giacinto di Collegno e Luigi Cibrario gli recavano un ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] la perversione del re Saul, il profeta riceve ordine da Diodi andare in casa di Isai, ed ivi ungere re d'Israele uno dei suoi padri e fu seppellito nella cittàdi David" (I [III] Re, II 10). Il suo regno era durato 40 anni. di cui sette anni e sei ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] e il ruolo del cristiano nella città terrena. Nell'impegno temporale, l'autonomia del cristiano non soltanto è ammessa, ma è postulata dal suo impegno battesimale. La trascendenza diDio, contemplata nel volto di Cristo, non opprime, non "mortifica ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] di destinazione al servizio diDio, per es. in qualità di sacerdote, cioè intermediario tra la comunità religiosa e Dio, ovvero di profeta o apostolo, cioè interprete dei voleri diDio l'esercito nemico, oppure la città e la terra nemica.
Ad analoghe ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...