PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] Sacra Scrittura in cose di fede e la salvezza per la fede in Gesù Cristo, figlio unico diDio, morto per i nostri e le Chiese Riformate Francesi. Queste ultime hanno in sei città italiane alcune chiese o cappelle, alcune delle quali aperte solo ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] dalla legge, ma senza che siano loro riservate, città in numero di 48, con una zona di 1000 cubiti in giro per i loro greggi e da essi nelle battaglie in segno della presenza e dell'aiuto diDio, e, come la tenda (tabernacolo) in cui era riposta, ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] l'osservanza delle leggi canoniche, di rendere accetti a Dio il popolo e il clero".
Durante tutto l'anno seguente percorre la maggior parte dell'impero tedesco e i Paesi Bassi, predica in tutte le maggiori città che incontra sulla sua strada, da ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] zelante pastore di Tecoa. Sono lezioni, sono carmi ch'egli in più luoghi, percorrendo città e borgate, "guai" che gli escon di bocca non sono sfogo di malumore o di astio, sono accenti di sincero zelo per l'onor diDio e per il bene della povera ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] .
Uno dei maggiori problemi dell'A. S., dal punto di vista sia antropico che economico, è quello dell'approvvigionamento di acqua, particolarmente necessario per la cittàdi Mecca nei periodi di maggiore affluenza (attualmente è in funzione un nuovo ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] santi di Cristo. In rapporto con lui è la grande meretrice, la città dai sette colli, la quale poi è distrutta in un impeto di pel suo sovrano gli attributi divini del Figlio diDio; la sua acme è nel malvagio Cesare, di cui più volte nel sec. I si ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] simbolo di grazia e di prosperità.
Storia. - I Fenici furono i primi abitatori del Carmelo: essi fondarono la cittàdi Sycaminos, e l'altare; il popolo gridò Jahvè unico vero Dio, e massacrò i profeti di Baal. Da ciò il nome dell'odierno sito al- ...
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] dice il Levertin, "peccatore per grazia diDio". In seguito agl'improvvisi mutamenti di fortune, che il sec. XVIII aveva era parca, di necessità. Le "bettole e taverne", di cui "era dappertutto fiorita, al centro e nei sobborghi, la città" furono il ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] particolare potestà di giovare o nuocere agli uomini. Tali, le anime degli eroi, protettori d'un popolo o d'una città, che . Un dualismo, dunque, tra il regno diDio circondato dai suoi angeli e il regno di un antidio, qualunque fosse il suo nome, ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] città natale; poi, verso il 1548, va a Tolosa, a proseguire gli studî di diritto. Vi rimane una dozzina d'anni, studiando intensamente un po' di charge -, che non siano quelli imposti dalle leggi diDio e di natura; ed è indivisibile. Certo a questo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...