TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] attività come libraio a Lione. Nel 1547 riscosse nella città francese metà della cifra pattuita con il rappresentante mediceo e del martire, traduzione di L. Domenichi, 1554; Sermone della grandissima misericordia diDio, traduzione di G. Alati, 1554 ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] oratio, Venetiis 1655; F. Sansovino, Venetia città nobilissima …, Venetia 1663, pp. 21, 701, di Fulgenzio Micanzio. Inventario, a cura di A. Barzazi, s.v.; L’archivio IRE …, a cura di G. Ellero, Venezia 1987, s.v.; P. Ulvioni, Il gran castigo diDio ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] economica della Chiesa e a introdurre l'istituzione della pace diDio. In Svezia non riuscì a stabilire una nuova gerarchia del 1155, a lanciare l'interdetto contro la città, in seguito al ferimento di un cardinale - interdetto che fu tolto solo dopo ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Il 25 aprile infatti il papa aveva ingiunto ai frati cappuccini di abbandonare la città e la C. accorse in loro aiuto.
Ella era stata la la perfetta sua conoscenza è il mezzo per amare Dio; l'ultimo contiene un testamento spirituale attribuito a lei ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] il passaggio del Mar Rosso e Anna che dedica a Dio il figlio Samuele, furono rifiutati e sostituiti con altri due in Bologna e le pitture di M.A. F., Bologna 1905; Id., Il pittore M.A. F. e l'opera sua in Bologna, Cittàdi Castello 1911; G. Zucchini, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] saggio su Jacopone da Todi. Il giullare diDio del sec. XIII (poi ripubblicato separatamente, Todi di viaggio di M. De Montaigne (Cittàdi Castello 1889), Liriche di A. Manzoni (Firenze 1892), Carteggio di M. Amari (I-III, Pisa 1896-1907), Lettere di ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] bassissima, apprese dall’uomo diDio che avrebbe avuto lustro» .
Il passaggio in Italia dovette avvenire intorno al 460. Nel 465, stando alla testimonianza di Gregorio di Tours (Hist. Franc., XVIII), conquistò la cittàdi Angers e alcune isole della ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di E. Carusi, Roma 1909, passim; I due primi registri di prestito della Biblioteca apostolica Vaticana, a cura di M. Bertola, Città nobil'uomo, e buon servo diDio Raffaello M., detto il Volterrano, Roma 1722; M. Lastri, Elogio di R. M., in Elogi ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] l'amore, la sapienza e la grazia diDio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio e gli uomini, un ponte tra l' a tutti gli abitanti di Costantinopoli e delle altre cittàdi consegnare alle autorità gli scritti di B. perché fossero ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l delle sue esemplari Lezioni di diritto ecclesiastico (1ª ed., Cittàdi Castello 1933), puntualmente aggiornate ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...