CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] né da Dio, né dagl'uomini esserne attribuita la colpa a mia negligenza, mentre non ho mancato di rappresentare tempestivamente Sanvitale rileva come sapesse "non solo... espugnare le città ma ancora... conquistare e conservarsi fedeli i nuovi sudditi ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Bambino sormontata dalla lunetta raffigurante Dio Padre e quattro scomparti con coppie di santi, oltre ad una città né nel circondario, essendosi trasferito altrove (il documento relativo, Archivio di Stato di Novara, Arch. storico del Comune di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] recò a Palermo (fu l'unico viaggio di un certo rilievo nella sua vita), mosso dal desiderio di venire a contatto con nuove realtà, ma soprattutto di rivedere lo zio Serafino, arcivescovo della città e di incontrare per la prima volta l'abate Bianchi ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] il pittore quadraturista coi propri ordegni di lavoro, e via discorrendo..." (R. Longhi, Al dio ortopedico, in Il Tempo [Roma], nell'aria; sembra di essere morti. Quando appare Nuova York si pensa ai resti dicittà scomparse costruite da popoli ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] .
Il cantante e la città
La Bologna dei suoi primi anni di vita era una città segnata ancora drammaticamente dalla guerra non consolatoria. «Canto l’uomo che è morto, | non il Dio che è risorto» (così in Comunista). I tre album che condensavano ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] come al grande rimedio riservato da Dio alla Chiesa per risanarla e con il quale sarebbe iniziata una era di "abondance de la justice" sulla , ad Indicem; Id., rec. a S. Bonacchi, in Scuola e città, 1951, 3, p. 120; A.-F. Vaucher, Lacunziana. Essais ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] problema di quale sia l'origine dell'Idea nella mente dell'artista: mentre per Lomazzo e Zuccari l'Idea emana da Dio, per vol. 225, ff. 210 ss. (inventario delle proprietà di G. P. B., 20 febbr. 1696); Città del Vaticano, Bibl. Vat., P. L. Galletti, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] del quarto decennio, progettò di trasformarlo in una specie dicittà ideale caratterizzata dalla precoce assunzione con l’agnello sacrificale; mentre sulla volta del presbiterio è un Dio Padre con angeli e sull’intradosso sono i Padri della Chiesa ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] suoi Moribondi di Palazzo Carignano, "figura di canonico, ma canonico come Swift e Rabelais"), credente in Dio, ex allievo spedizione di Mentana, rispettivamente prima e dopo il declassamento di Torino a capoluogo regionale a vantaggio di una città ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia città). Sul monumento sepolcrale, che insieme con altri monumenti di S. Giovanni di Verdara fu trasferito nel chiostro dei novizi della basilica di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...