BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] studenti vessati dal duro trattamento delle autorità della cittàdi Parigi.
Questo primo contrasto, sopito verso la contemplazione della natura in sé e non vedrà in essa il vestigium diDio, e questo, lo abbiamo visto, è il peccato dei "filosofi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dell’«idea», «invenzione», «ab eterno in mente diDio». La dottrina produsse un dialogo «più concertante che mobilitati il Paese e la città.
Il commento più adeguato a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] una lunga lettera a Francesco Capponi, DiDio et anima, che prende poi il titolo di Compendium de opinionibus philosophorum de Deo et ad essere ammalato, non poteva più vivere sicuramente in città, né nei suoi sobborghi e consultare i propri libri, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] regno di F. II, a cura di G. De Tiberiis, Napoli 1967. Ancora interessante R. De Cesare, La fine di un Regno, Cittàdi Castello 'Aja, Nel 150ºdella morte della venerabile serva diDio Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, Napoli 1986). Si ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dai liberali palermitani con i patrioti di quella città, visse qualche giorno di vivissima ansia: ma presto fu chiaro e sì piango la natura di quest'uom ragionante plasmato a somiglianza diDio, che di ogni altrui comodo ha sete ardentissima ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] solo, come scriveva al Chialamberto il 30 giugno, di ritirarsi "in qualche cittàdi Toscana finché siano più quiete le cose del politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Romano (che il C. ebbe la responsabilità di introdurre nella cittàdi Mantegna) e da Giovanni da Udine, utilizzato gran pittura sia, per man della natura e diDio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non è stato ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] sempre a Foiano, nel coro di S. Francesco, il Cristo e la Vergine che intercedono presso Dio Padre,opera in parte autografa e fratello Girolamo Domenico: l'Adorazione dei pastori nella pinacoteca diCittàdi Castello anch'essa già in S. Giovanni; il ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di ottenere dall’imperatore Federico III d’Asburgo, allora di passaggio in cittàdi ritorno da Roma, il titolo onorifico di terzo dipinto, che avrebbe dovuto raffigurare il mito del dio Como, e di cui il pittore fa menzione in una lettera indirizzata ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vela generalmente per tutti, e tutti con l'aiuto diDio ci dirizziamo alla volta di Roma; onde, se ci arrivo mai e mi Micheli, L'Orlando Innamorato rifatto dal B., in Saggi critici, Cittàdi Castello 1906, pp. 145 ss.; L. Azzolina, Il mondo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...