MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] per aver dato ascolto alla pitonessa per l’udito, Dio ricusa di ascoltare i giovani che hanno irriverentemente odorato fiori davanti all poco prima, non si sa se a Piacenza o nella sua città natale, come crede Baglione (p. 186).
Notevole è il corpus ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] la città all’inizio di novembre del 1506, e di lì a poco l’ingresso trionfale di Giulio Dio le dia ogni bene e fortuna» (Malvasia, 1678, p. 55).
Morì il 5 gennaio 1517 a Bologna (Negro - Roio, 1998, p. 119).
L’evento lasciò costernata tutta la città ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo che egli identifica, sulla scia di Innocenzo III 1254), in Roma nel Duecento: l'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237 ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nominare T. Porcacchi suo procuratore in città: nel 1554 era a Pescia, in provincia di Lucca, dove, amico della famiglia et come christiano che tema Dio: il che è di gran consolatione agli amici et confusione a chi di lui aveva sinistra opinione" ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con cui l'autore cercava di infondere di Genova più di un articolo in cui chiedeva ai governi dei territori insorti di inviare le loro truppe al Nord. Nella sua città era tornato sul finire di ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] capillari, il M. oppone la constatazione ironica del modo di manifestarsi del piacere (un «dio pudico», canta Rico in versi, «ch’ama quello pessimista. Saggio sul pensiero di C. M., Poggibonsi 1996; A. Negri, Il lavoro e la città. Un saggio su C. ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] la città perché temeva, come scrisse di lui Gregorio Magno, di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato di quella quei monaci salutavano nel papa l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei monofisiti ed ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] di Washington, cui il Boskovits (1975) propone di accostare, come parte dello stesso complesso, il Dio Padre Pinakothek, München 1990, pp. 61-68; L. Bellosi, in Prato. Storia di una città, Prato 1991, I, 2, pp. 921-923; G. Freuler, "Manifestatori ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] sé stesso come inviato da Dio per salvare con il giusto Europa cattolica nobili convittori, dando lustro alla città e gloria alla dinastia.
«Molto più temuto 194; A. Cadoppi, La Gran Congiura. Il processo di R. I F. contro i feudatari parmensi (1611- ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] in Dio.
Un medesimo intento di conciliazione anima un’altra opera frutto dell’otium di rime, a cura di C. Dionisotti, Torino 1966, CIV, 9-11, pp. 592 s.; F. Ubaldini, Vita di Mons. Angelo Colocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...